Schiaffo alla continuità: agevolazioni calcolate soltanto sulle tariffe aeree a prezzo pieno
Gli sconti per rientrare a casa a votare ci sono, ma soltanto sulle tariffe “ordinarie”. I voli in continuità territoriale, cioè quelli dedicati ai sardi, si pagano a prezzo pieno. Una beffa.
Istruzioni per l'uso dei trasporti nei giorni pre e post referendum: c'è chi riesce a risparmiare e chi no. E molti sono costretti a rinunciare perché i collegamenti - se e quando ci sono - costano cari.
A meno che non abitino in Paesi dove non ci sono rappresentanze diplomatiche italiane o in cui le condizioni politiche non consentano un sereno esercizio del diritto di voto, agli elettori residenti all'estero che vogliono rientrare per partecipare al referendum non sarà dato nessun rimborso spese. I sardi potranno soltanto usufruire delle «agevolazioni tariffarie» concesse da Alitalia, Tirrenia, Trenitalia e società autostradali.
VOLI La compagnia ex di bandiera fa sapere che «in occasione del referendum abrogativo del 17 aprile, gli elettori che voleranno con Alitalia potranno usufruire di uno sconto sul biglietto aereo utilizzato per recarsi presso la sede del proprio seggio elettorale». Dunque, su tutti i voli nazionali - ad eccezione di quelli in regime di continuità territoriale, dei voli in codeshare e di quelli con tariffe promozionali - la riduzione prevista è pari al 40% fino ad un massimo di 40 euro sul prezzo base del biglietto di andata e ritorno, escluse le tasse». Il biglietto dovrà essere acquistato entro domenica e si dovrà volare fra il 10 e il 24 aprile. Al ritorno dovrà essere esibita la tessera elettorale, con il timbro dell'ufficio elettorale.
Meridiana non applica nessuno sconto.
TRAGHETTI Tirrenia - a tutti gli elettori residenti in Sardegna, Sicilia e Puglia «che si recheranno in nave presso i loro seggi elettorali sulle isole» - assicura una riduzione del 60% sulla tariffa ordinaria (al netto di tasse e diritti). I biglietti devono essere acquistati nelle biglietterie Tirrenia e le linee interessate sono Genova-Olbia, Genova-Porto Torres, Civitavecchia-Arbatax, Civitavecchia-Cagliari, Civitavecchia-Olbia, Napoli-Cagliari, Napoli-Palermo, Palermo-Cagliari, Termoli-Isole Tremiti. L'agevolazione, che si applica per tutte le sistemazioni (poltrone, cabine, passaggio ponte), è valida per i viaggi effettuati dal 10° giorno precedente le elezioni al 10° giorno successivo. Al ritorno dovrà essere esibita la tessera elettorale, con il timbro dell'ufficio elettorale di sezione.
STRADE Le società che gestiscono le autostrade garantiscono «la gratuità del pedaggio, sia all'andata che al ritorno» ma soltanto agli elettori residenti all'estero. Per usufruire dell'agevolazione, bisogna far vedere la tessera elettorale al casello autostradale insieme con un documento di identità. Al ritorno, anche qui, è necessario dimostrare di avere effettivamente votato. Il viaggio deve avvenire dalle 22 del quinto giorno precedente il referendum e terminare entro le 22 del quinto giorno successivo alla chiusura dei seggi. (cr. co.)