Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Riunioni al mattino «Mi sento discriminata»

Fonte: La Nuova Sardegna
10 aprile 2009

VENERDÌ, 10 APRILE 2009

Pagina 1 - Cagliari

La denuncia di una consigliera dell’Udc

CAGLIARI. Nel Consiglio della seconda circoscrizione, quella di Sant’Avendrace, è scoppiato il caso dell’orario delle riunioni. Visto che alle convocazioni serali rispondevano in pochi, quattro consiglieri hanno chiesto e ottenuto lo spostamento sperimentale alla mattina: ore 8.45. Tutti contenti? Assolutamente no. Una delle cinque consigliere, Rosa Fausta Bussu dell’Udc, ha denunciato “una palese discriminazione delle pari opportunità”.
Fausta Bassu non va certo giù per il sottile: «L’approvazione a maggioranza dello spostamento al mattino dell’orario delle sedute del Consiglio - scrive - è vergognosa. È stata una proposta indegna e il voto successivo ancora peggio, tanto da provocare la mia uscita dall’aula per protesta e con me è uscita anche tutta l’opposizione di centrosinistra». Perché indegna? «Con questo blitz, è stata tolta la possibilità di partecipare alle riunioni ad alcuni consiglieri e in particolare alla sottoscritta, che già come donne ha fatto finora le acrobazie per conciliare lavoro, famiglia e politica, riuscendo comunque a garantire il massimo della presenza: in due anni e mezzo, sono mancata soltanto tre volte e sempre per gravi motivi». Adesso non sarà più così: le 8.45, questo l’orario sperimentale messo ai voti da quattro consiglieri di Forza Italia, nei fatti renderà impossibile la partecipazione di molti consiglieri, a cominciare dalle donne.
Nella sua denuncia, Fausta Bassu annuncia che “ricorrerà alla Consigliera di pari opportunità” e ha in mente anche un ricorso alla procura della Repubblica.