VENERDÌ, 10 APRILE 2009

Pagina 10 - Sardegna

FINANZIARIA 2009

CAGLIARI. Consiglio delle autonomie locali e l’Anci hanno espresso forti perplessità sull’abolizione, prevista nella Finanziaria 2009, della tassa comunale di soggiorno. I rappresentanti dei due organismi hanno ribadito la loro posizione nel corso dell’audizione davanti alla commissione Bilancio del Consiglio regionale. L’assessore La Spisa, nell’illustrare la Finanziaria, ha detto che la tassa di soggiorno, così come la tassa sul lusso (anch’essa abolita), sembra poco efficace. Solo tre Comuni, ha spiegato, l’hanno adottata ed è molto difficile quantificare il gettito che può produrre. Potrebbe avere un effetto negativo, invece, nei confronti dei tour operator, che vendono i «pacchetti» turistici un anno prima e si potrebbero trova-re un onere che potrebbe non far quadrare i conti. Contrario alla tassa di soggiorno si è espresso il consigliere Franco Cuccureddu (Mpa) proprio per l’impatto negativo che avrebbe con chi gestisce i grandi flussi turistici. Colpirebbe, insomma, l’immagine della Sardegna. Quanto all’Anci, il presidente Salvatore Cherchim ha detto che, essendo in gioco la discrezionalità dei Comuni, va lasciata ad essi «libertà di coscienza».