Giorgino. Oggi si celebra la protettrice dei pescatori
Una processione a mare per la Madonna di Fatima
La processione partirà dal Villaggio Pescatori nel pomeriggio. Le imbarcazioni si dirigeranno verso il porto industriale, dove verrà gettata in acqua una corona per ricordare i caduti del mare.
Una processione a mare per ricordare i caduti. Oggi a Giorgino è il giorno più bello per le celebrazioni in onore della madonna di Fatima, protettrice dei pescatori e dei naviganti. Messe, festeggiamenti e un corteo di barche per richiamare alla mente e ringraziare la protettrice degli uomini di mare, animeranno la festa organizzata ormai da anni grazie alle iniziative degli abitanti di Giorgino.
LA FESTA La processione, momento clou della festa, prenderà il largo dalle acque di Villaggio Pescatori oggi nel tardo pomeriggio. Oltre cento imbarcazioni, con in testa la barca che trasporta la statua della Madonna, si dirigeranno verso il porto industriale, dove verrà gettata nelle acque una corona per ricordare i caduti del mare. Un momento toccante, particolarmente sentito nel villaggio alle porte di Cagliari, quello stesso che ogni anno , per due giorni, allieta migliaia di persone con la sagra del pesce.
IN MARE Il corteo di barche che riporta alle memoria i momenti tristi e gioiosi della piccola borgata che da sessanta anni vive di mare. Passione, gioia e momenti commoventi. Nei giorni scorsi la settimana di festa ha offerto le celebrazioni religiose officiate nella chiesa di Nostra Signora di Fatima da monsignor Mario Ledda. Fede e riconoscenza, passione e gratitudine sono andate avanti per giorni e anche oggi alle 11,30 nella stessa basilica verrà celebrata la messa del pellegrino, durante la quale saranno benedette le corone e gli oggetti ricordo da lanciare in mare. Corone che serviranno a commemorare i caduti e riporteranno indietro nel tempo gli anziani pescatori del borgo.
I SIGNIFICATI «Per la nostra comunità questa festa è un momento importante», spiega il presidente del comitato di quartiere Villaggio Pescatori Carlo Floris. «Un avvenimento significativo per la nostra identità e per il futuro del quartiere, che da anni prova a far fronte con i propri mezzi alla crisi economica, alle tante difficoltà e ad un isolamento che non è mai venuto meno».
A TERRA Dopo la messa e la recita del rosario sarà la volta della celebrazione a terra, con una fiaccolata. Nel tardo pomeriggio il momento più importante, con la partenza delle imbarcazioni variopinte e imbandierate e la processione con il simulacro della Madonna, rivestita e impreziosita per l'occasione. A lei anche questa volta andrà il ringraziamento più sentito, quello di tutti i pescatori di Cagliari. (fe. fo.)