Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Punti nascita, sit-in dei lavoratori a rischio

Fonte: L'Unione Sarda
31 marzo 2016

L'assessore Arru ai proprietari delle cliniche: stop a iniziative sui dipendenti 

Ieri mattina i dipendenti delle cliniche private della città hanno dato vita a un sit-in davanti all'assessorato alla Sanità, in via Roma. Sono circa trenta i lavoratori che a breve potrebbero perdere il posto dopo la chiusura dei punti nascita nelle case di cura Sant'Anna e Villa Elena.
L'assessore della Sanità, Luigi Arru, ha rivolto un appello ai proprietari delle due cliniche, chiedendo loro di sospendere «qualsiasi iniziativa riguardo al personale dei punti nascita chiusi nelle scorse settimane» in attesa di un tavolo con sindacati, assessorato e Aiop.
Arru, ribadito che la scelta di chiudere i punti nascita è stata assunta dai proprietari, ha aggiunto: «Abbiamo chiesto allora e chiediamo ora che vengano tutelati i posti di lavoro attraverso l'attivazione di percorsi di riorganizzazione. Ribadiamo la richiesta di aggregazione tra le due cliniche, valutando la possibilità di mantenere un punto nascita unitario che superi i 500 parti annui. Nel frattempo - ha aggiunto l'assessore - chiediamo ai proprietari la sospensione di qualunque azione sul personale, in attesa di un tavolo di confronto che verrà convocato oggi stesso», cioè ieri.
Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d'Italia-An, che ha solidarizzato con i lavoratori che rischiano il posto. «La vicenda è grave, se non assurda», ha dichiarato Truzzu: «La ragione della possibile perdita del lavoro di decine di operatori, addetti e altre figure professionali è da imputare ai ritardi nella ricollocazione del personale da parte della Asl e dell'assessorato alla Sanità».