Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

"I crocieristi sbarcano tra i migranti: la Cagliari ipocrita di Zedda"

Fonte: web Castedduonline.it
31 marzo 2016

 


Massidda attacca dopo le foto pubblicate oggi da Casteddu Online: "I croceristi della Costa pacifica sono sbarcati a Cagliari trovando i migranti sdraiati davanti al porto: ecco la mediocrità della giunta Zedda che vanifica gli sforzi di chi ha scommesso sul mercato delle crociere. Dovremmo tutti vergognarci"

Autore: Jacopo Norfo il 30/03/2016 15:31

 


Sbarcano i crocieristi di Costa Pacifica, e trovano i migranti accampati davanti al porto. Una cartolina turistica tutt'altro che positiva, quella pubblicata oggi in esclusiva da Casteddu Online, che accende la polemica in piena campagna elettorale. Il candidato sindaco Piergiorgio Massidda va all'attacco: "Ecco cosa hanno visto stamattina i 4.000 crocieristi scesi dalla Costa Pacifica. Questo è lo spettacolo offerto dalla città di Cagliari in piazza Matteotti. Questo è stato per molti il primo impatto con la Sardegna. Dovremmo tutti vergognarci.

Quella che dovrebbe essere la vetrina di Cagliari è diventata la cartolina del degrado della nostra città. Cartoni, sporcizia, coperte, lattine, disperati che dormono in mezzo a una piazza trasformata in latrina e dormitorio. E questa sarebbe la Capitale della Cultura? Sia ben chiaro i migranti e i disperati che affollano la piazza non sono i responsabili di questo degrado figlio, invece, dell’ipocrisia e della mediocrità della Giunta Zedda. L’ipocrisia di chi accoglie i migranti senza un piano di accoglienza, trattandoli senza dignità e rischiando di fornire manodopera alla criminalità cittadina. Di chi dimentica i poveri, il rispetto della sicurezza, delle regole e del decoro. La mediocrità di una Giunta che rischia di vanificare gli sforzi di chi sul mercato delle crociere – e non solo – ha investito tempo, risorse, capacità.

L’industria turistica non mondo non conosce crisi. Facciamola diventare importante anche in città. Danneggiarla, come già fatto con la perdita di Ryanair e i voli low cost, vuol dire perdere posti di lavoro, ricchezza, possibilità di aiutare chi è più debole. Quest’anno arriveranno a Cagliari dalle sole navi da crociera, oltre 300.000 nuovi turisti, facciamo in modo che si innamorino della nostra Terra, che scoprano una Cagliari bella e accogliente. Ripuliamo la città, facciamolo prima di tutto per noi e per chi sceglie Cagliari come destinazione turistica. Ma facciamolo in fretta. Questo non è tolleranza: si chiama lassismo, menefreghismo e rassegnazione. E fa male a tutti".