Riti antichissimi, tradizione, canti e preghiere: entra nel vivo oggi con la Processione dei Misteri in tutta l’Isola la Settimana Santa che precede la Pasqua. Cagliari, Iglesias, Sassari, Alghero, Castelsardo i centri sardi dove si celebrano i riti più antichi della rappresentazione della passione, morte e resurrezione di Cristo. Ecco in dettaglio il programma.
CAGLIARI
L’organizzazione della Settimana Santa Cagliaritana è affidata, come di consueto, all’Arciconfraternita della Solitudine, l’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso e l’Arciconfraternita del Gonfalone sotto l’egida di S. Efisio martire e la Congregazione Mariana degli Artieri di San Michele. I riti si snodano nei quartieri storici di Castello, Marina, Villanova e Stampace e sono accompagnati dai cori delle confraternite e da una grandissima partecipazione popolare.
Questo pomeriggio dalle 15, con partenza dalla chiesa di San Michele a Stampace, si muoverà la Processione dei Misteri: si porteranno in processione i sette simulacri in legno dei Misteri, cinque sono stati scolpiti dall’artista sardo Giuseppe Antonio Lonis nella fine del XVIII secolo. Il corteo attraverserà piazza Yenne, entrerà nel quartiere Marina con tappa alla chiesa del Santo Sepolcro, da qui verso viale Regina Margherita, piazza Costituzione, via Sulis, la chiesa di San Giacomo a Villanova. Si torna poi verso via Manno e in Castello con la processione che giungerà in Cattedrale per tornare poi a Stampace. Mercoledì 23 è il turno della vestizione: si vestono a lutto i simulacri della Madonna Addolorata e di Sant’Efisio. Giovedì in piazza San Giacomo, alle 15.30, si rappresenta la crocifissione di Cristo, dalle 20.30 dalla chiesetta di Sant’Efisio partirà il giro delle sette chiese con la statua di Sant’Efisio a lutto. Venerdì si entra nel vivo con la processione del Venerdì Santo: alle 16 da piazza San Giacomo si muoveranno i simulacri del Cristo Morto e della Madonna Addolorata. Sabato mattina dalle 8,30, chiesa di San Giacomo, si celebrerà il celebre rito de ‘Su scravamentu‘, con la statua di Cristo che verrà deposta dalla croce.
Domenica, giorno di Pasqua, ‘S’Incontru‘ tra la statua della Madonna e quella di Cristo Risorto, che dopo due distinte processioni (partenza alle 10.30) si troveranno in piazza Costituzione. Lunedì dell’Angelo, infine, la processione del simulacro di Sant’Efisio.
IGLESIAS
Processione dei Misteri oggi anche a Iglesias, secondo un rito antichissimo tramandato dall’Arciconfraternita della Vergine della Pietà del Santo Monte: appuntamento questa sera alle 19 in Cattedrale con le Prediche della Passione e nella chiesa di San Francesco con le Prediche dell’Addolorata. Domani, mercoledì 23 marzo, alle 18,30 la messa in San Michele con l’assistenza dei confratelli, la benedizione del “Lignum Crucis”, la benedizione e distribuzione dell’ulivo e dei fiori.
Giovedì dalle 20 la processione l’Addolorata, il giorno successivo, Venerdì Santo, i confratelli o ‘Germani’ salgono al quartiere Sa Costera con la processione del Monte. Qui si celebra il rito de S’Incravamentu. La sera, invece, è il momento della deposizione del simulacro, o S’Iscravamentu. Ad essa segue la processione più suggestiva dell’intera settimana, la Processione del Descenso con il San Giovanni, la Maddalena e “Is Varonis“: è un corteo funebre, illuminato solo dalle luci delle fiaccole, che riconduce il simulacro in città. Giovedì e venerdì Santo le viuzze del centro storico di Iglesias si riempiono di baballottis (gli antichi disciplinanti), bianchi, spettrali, con la visiera che cela il volto. Il rumore assordante delle matraccas, il cupo battere del tamburo accompagnano nella sera del Giovedì Santo la Madonna Addolorata che cerca Gesù, così vuole la pietà popolare, in tutte le Chiese del centro storico. Su “nenniri” fa bella mostra negli altari della reposizione. Sabato la Chiesa di San Michele rimarrà aperta per l’adorazione a Gesù Morto e alla Croce. Domenica 27 si celebra la Risurrezione: in piazza Sella, dopo aver percorso due itinerari distinti, la Madonna e il Cristo risorto si trovano per S’Incontru. Martedì le celebrazioni si chiuderanno con S’Inserru.
SASSARI
Martedì 22 marzo, alle ore 18,30, sarà la chiesa delle Monache Cappuccine a ospitare il primo degli appuntamenti della Settimana Santa curati dalla Confraternita dei Santissimi Misteri con la partecipazione della confraternita del Santissimo Sacramento, dell’Arciconfraternita di Santa Croce e del Gonfalone, dell’Arciconfraternita dei Servi di Maria e dell’Arciconfraternita dell’Orazione e Morte. Da qui prenderà il via la processione per le vie della città. Alle 19 si farà tappa alla chiesa di San Giacomo e alle 19,15 nella cattedrale di San Nicola. I simulacri in processione faranno una sosta all’interno della chiesa di San Giacomo.
Mercoledì 23 marzo alle 18,30 si aprirà la chiesa di Sant’Andrea nel Corso Vittorio Emanuele, da cui partirà la processione della Madonna addolorata. La prima tappa sarà, verso le 19, nella chiesa di San Giacomo dove i confratelli dell’Orazione e Morte ospiteranno i simulacri della Madonna Addolorata e del Cristo in croce. Alle 19,15 la processione proseguirà per la cattedrale.
Il 24 marzo, giovedì santo, alle ore 18,30 la chiesa della Santissima Trinità ospiterà la messa in coena Domini e della lavanda dei piedi. Alle 20, in gran parte delle chiese cittadine si svolgeranno veglie e l’adorazione dei santi sepolcri. Venerdì santo è il giorno della Crocifissione di Cristo: dalle 9, dalla chiesa di Sant’Antonio Abate, l’arciconfraternita dei Servi di Maria porterà il simulacro della Madonna della Addolorata in processione per le vie della città, toccando sette chiese del centro storico. Il corteo dei fedeli farà quindi sosta nella chiesa di San Giacomo, dove alle 10 ad accoglierli ci sarà l’arciconfraternita dell’Orazione e Morte, quindi alle 10,15 proseguirà per la cattedrale. In serata, alle ore 17,30 nella chiesa della Santissima Trinità si svolgerà il rito della deposizione del Cristo morto. Alle 19 si aprirà la processione e la Via Crucis per le vie della città che condurrà i fedeli alla chiesa di San Giacomo (ore 20), dove il simulacro della Madonna Addolorata e del Cristo in croce saranno accolti dall’arciconfraternita dell’Orazione e Morte. Alle 20,15 si proseguirà per la cattedrale.
La domenica di Pasqua di Resurrezione, 27 marzo, l’appuntamento per i fedeli è alle 10 nelle chiese della Santissima Trinità e di Sant’Antonio da cui partiranno i simulacri del Cristo risorto e della Madonna. Le due processioni, verso le 10,15, si ritroveranno in piazza Monsignor Mazzotti per l’Incontro. Piazza Colonna Mariana sarà anche il luogo di incontro di tutte le autorità religiose, delle confraternite cittadine, dei Gremi, del sindaco accompagnato dalla giunta municipale. La processione si concluderà nella cattedrale di San Nicola, dove l’arcivescovo di Sassari, padre Paolo Atzei, presiederà la concelebrazione eucaristica.
CASTELSARDO
Nel borgo della costa sassarese la Settimana Santa, organizzata dalla Confraternita dell’Oratorio di Santa Croce, ha preso il via ieri, Lunissanti, con la macabra processione partita dalla chiesa di Santa Maria e giunta fino a Tergu: la processione è aperta da un teschio umano portato su un vassoio e accompagnata dalla sola luce delle fiaccole e dai canti salmodianti dei confratelli. Giovedì santo si svolgerà la Prucessioni con Lu Crucifissu e Maria di lu Pientu (Simulacro dell’Addolorata). Il Venerdì è dedicato a Lu Scravamentu, la liturgia della deposizione del Cristo dalla Croce. La processione partirà dalla Chiesa di Santa Maria ed accompagnerà in Cattedrale la Madonna Addolorata, qui si deporrà il corpo di Cristo, la sua corona di spine e i chiodi verranno presentati al popolo ed offerti alla Madonna. La processione si concluderà nella chiesa di Santa Maria con la benedizione dei fiori.
ALGHERO
La Setmana Santa algherese (qui il programma dettagliato) conserva intatti i rituali di origine catalana: i fedeli percorrono le vie della città accompagnati da preghiere e canti. Le cerimonie sono affidate alla cura dei Germans Blancs della Confraria del Gonfalò della Fraternita di Nostra Signora della Misericordia che custodiscono il Sancristus, la statua lignea del Cristo che si dice essere giunta da Alicante in condizioni miracolose. Alle celebrazioni partecipano anche le Confraternite ospiti dalla Catalogna. Oggi la processione dei Misteri che partirà alle 19 dalla chiesa di San Francesco. Domani alle 10 la messa in Cattedrale e in serata la Messa in Coena Domini e a seguire la processione per la visita Eucaristica.
Venerdì spazio alle celebrazioni per il Venerdì Santo: alle 8 in Cattedrale l’Ufficio delle letture e Lodi Mattutine; alle 11.00 la Processione della Via Crucis e l’Innalzamento del Cristo in Catterale. Alle 16 la celebrazione Liturgica della Passione del Signore, alle 20 la Processione del Desclavament che passerà per il centro storico; seguirà, sempre in Cattedrale, il Discendimento e la processione del Venerdì Santo.
Sabato notte la benedizione del Fuoco e la solenne Veglia pasquale, mentre domenica di Pasqua si celebra l’Encontre de la Mare amb el Fill, accompagnata dalle campane in festa di tutta la città. Dopo la messa solenne, la distribuzione del pane benedetto. Ad Alghero la festa si chiuderà sabato 2 aprile con la messa celebrata dal Vescovo nel santuario di Nostra Signora di Valverde.
Francesca Mulas