In soli dodici giorni già inflitte 18 sanzioni per tremila euro - Via ai controlli sul mancato rispetto della differenziata. Occhi puntati sul rione Marina
Dentro il cassonetto, e tutt'intorno, vecchi paraurti, filtri dell'olio motore, scarti di officina. Parcheggiato a due passi dal contenitore della raccolta differenziata di via Costantinopoli, nel cuore di Genneruxi, un autocarro col resto di ingombranti da smaltire. Il blitz della Polizia municipale ha impedito che Ionescu Dumitri, rumeno di 51 anni, abbandonasse alcuni materiali. Costretto a ricaricare il materiale, è stato denunciato per smaltimento illegale di rifiuti pericolosi.
GLI ESEMPI Caso limite, non certo isolato. Altre diciotto sono state le sanzioni inflitte dalla Polizia municipale in due settimane ad altrettanti utenti un po' troppo disinvolti rispetto alle regole sul conferimento. La maggioranza arriva dall'hinterand. Residenti di altri comuni che scelgono Cagliari per disfarsi degli avanzi domestici. Pendolari dell'illegalità, insomma. Un gioco che costa parecchi quattrini al Comune e che si stima raggiunga dal cinque all'otto per cento dei rifiuti cagliaritani.
GIRO DI VITE Da ieri, il Comune ha deciso di voltar pagina. E ha sguinzagliato per strada otto ispettori e una pattuglia di dieci vigili urbani. Al loro fianco, un delegato del gestore del servizio del suolo che metterà letteralmente le mani nei sacchetti per controllare il contenuto e scoprire gli abusi. E perché no, risalire, sfruttando qualche errorino sempre possibile, al responsabile.
L'ASSESSORE «Non possiamo permetterci scorrettezze, smaltire i rifiuti costa alla comunità 48 milioni di euro l'anno», spiega l'assessore Anna Paola Loi. «Abbiamo studiato e fatto realizzare dal nostro Centro elaborazione dati un sistema informatico per favorire i controlli sul rispetto delle regole che interesseranno i normali cittadini ma anche imprese e gli stessi gestori del servizio», aggiungono i funzionari Monica Zicca e Andrea Cossu. «Sono previsti anche controlli notturni che a differenza di quelli fissi del mattino e del pomeriggio non verranno comunicati».
ZONA D'OMBRA Occhio puntato sulla città ma soprattutto sulla Marina. «Dispiace dirlo ma purtroppo soprattutto le aziende private non rispettano le indicazioni sullo smaltimento dei rifiuti. Eppure qui, a differenza di altre zone di Cagliari, proprio per favorire i ristoratori e i commercianti il servizio di svuotamento dei contenitori avviene due volte al giorno per l'umido», ricorda Roberto Montixi, ingegnere ambientale responsabile dell'Igiene del suolo.
Insomma, la strada è tracciata. Intanto i diciotto sanzionati dovranno pagare 167 euro senza riduzioni o dilazioni. Mentre gli ispettori sono al lavoro armati di tablet per monitorare la città e inchiodare davanti alle proprie responsabilità gli inquinatori .
Andrea Piras