Il ministero della Difesa è pronto a liquidare le somme spettanti ai Comuni sardi su cui insistono servitù militari. La rassicurazione è arrivata ieri dalla commissione Difesa della Camera, dove l'esecutivo ha risposto a un'interrogazione presentata da Michele Piras, parlamentare di Sinistra italiana. La Difesa ha confermato che il procedimento di pagamento degli indennizzi per il quinquennio 2010-2014 sta per concludersi: lo scorso 18 febbraio sono stati definiti i parametri durante una riunione ospitata a Palazzo Chigi.
Piras ha commentato positivamente la risposta dell'esecutivo sottolineando i ritardi: «Le ultime somme arrivate in Sardegna sono quelle relative al quinquennio 2005-2009. Visto l'ingiustificabile ritardo, ho chiesto alla Difesa di provvedere al più presto alla decretazione delle somme dovute e alla loro liquidazione. Per la Sardegna, circa 16 milioni di euro a quinquennio». Il deputato di Borore ha ricordato che le amministrazioni comunali attendono i soldi per finanziare interventi importanti: «Mi auguro che tutto si concluda in tempi brevi. Stiamo parlando di una una misura indispensabile che risulta essere l'unico beneficio economico per i territori gravati da servitù militari».
Matteo Mascia