Autore: Alice Deidda il 16/03/2016 20:33
Il piano acustico comunale non piace al comitato ‘Rumore No Grazie’ che attacca: “Il piano è inutile e pericoloso”. Per questo, il gruppo ha presentato delle osservazioni che sono state accolte dalla Giunta. “Il piano per legge dovrebbe contenere e abbattere l'inquinamento acustico, invece tenta addirittura di legittimare nel Centro Storico l'innalzamento di ben tre volte dei rumori ammessi. Si tratta si un'aggressione alla vita e alla salute delle persone e all'ambiente. Uno schiaffo in faccia all'Organizzazione Mondiale della Sanità, all'Agenzia Europea dell'Ambiente, al Ministero della Salute e ai loro studi e raccomandazioni”, afferma.
L'assessore Paolo Frau ha illustrato i cambiamenti previsti a seguito delle segnalazioni del gruppo di cittadini. I quartieri Marina e Stampace verranno divisi in due zone: le parti alte dei due quartieri verranno riportate in classe acustica III, come sono oggi col piano in vigore, le parti basse verso la via Roma resteranno in classe acustica IV “con disprezzo della salute di quanti già da anni soffrono e accusano malattie da rumore”, continuano. Il secondo dei cambiamenti riguarda l'impegno di predisporre i piani di risanamento acustico per i due quartieri. “Questi piani erano già obbligatori per legge ma sono stati disattesi sin dal 2013, anno in cui la Regione accertò livelli di inquinamento acustico notturno non ammessi neppure nelle aree industriali di notte. La morale deleteria è sempre la stessa: prima l'inquinamento con grave danno dei residenti, poi il risanamento con le risorse a loro prelevate. Cornuti e mazziati”, conclude il gruppo.