PASQUA.
In campo le Arciconfraternite del centro storico e di Pirri e le guide turistiche
Il giro delle sette chiese sarà soltanto uno, quello vero e proprio. L'altro, ben più laico, negli uffici comunali - necessario per ottenere i permessi e per sistemare transenne e segnaletica - ai volontari delle Arciconfraternite sarà risparmiato. «Ci pensiamo noi», ha detto il sindaco Massimo Zedda, ieri in Municipio durante la presentazione dei riti per la Settimana santa, «i confratelli e le consorelle possono concentrarsi sull'organizzazione di riti certamente religiosi, ma anche storici.
LE INIZIATIVE La Giunta di centrosinistra, mentre si attrezza per la propria pasqua di resurrezione nelle elezioni di maggio, prepara quella cattolica di marzo e stampa il programma da distribuire a cagliaritani e turisti. È una settimana piuttosto lunga, considerato che è iniziata lunedì e si concluderà il 3 aprile. Il programma - contenente funzioni religiose, processioni e altri riti - è nel depliant che lo stesso Comune ha inserito anche nel proprio sito Internet.
CONFRATERNITE Le iniziative - tantissime - sono state illustrate da presidenti e segretari delle Arciconfraternite, alcune delle quali antiche di quattro secoli. Tutto il centro storico sarà animato e un programma a parte riguarda Pirri, i cui riti religiosi saranno di tutto rispetto e coinvolgeranno la popolazione della Municipalità.
POLIGLOTTI «Quest'anno», fa notare l'assessore Puggioni, «contiamo anche sull'Associazione guide turistiche Consorzio costa sud: durante i riti, particolarmente per quello intensissimo de Su Scravamentu, gli osservatori stranieri saranno assistiti in sei lingue diverse». Oltre che della burocrazia, non più sulle spalle delle Arciconfraternite, il Comune si è fatto carico della stampa dei depliant, degli addobbi floreali e del materiale liturgico. «E nel tempo», fa notare Zedda, «abbiamo rimesso in sesto quindici diverse chiese che avevano necessità di lavori di manutenzione molto urgenti».
VIABILITÀ Iniziative ogni giorno per molti giorni, si diceva, tra cui diverse processioni. Eppure la questione del traffico non preoccupa il sindaco: «L'anno scorso i problemi erano maggiori», analizza, «anche perché c'era via Garibaldi impercorribile, invece quest'anno sarà meno complesso. Il Corpo della Polizia municipale ha un piano per evitare che il centro cittadino s'intasi durante le processioni». Anche perché non di sola fede si tratta: la scommessa è anche turistica, considerato che nella Settimana santa l'intenzione è valorizzare i luoghi in cui le Arciconfraternite sono nate: le chiese della città.
Luigi Almiento