Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rotatoria, cantiere fermo Fallita la ditta incaricata

Fonte: L'Unione Sarda
16 marzo 2016

SANT'AVENDRACE. La promessa: «Riprendiamo domani» 

Transenne, recinzioni, divisori, mezzi meccanici: tutto è ancora là, immobile. Restano fermi, ormai da una settimana, i lavori per la realizzazione della rotonda in piazza Sant'Avendrace. La ditta che deve eseguirli, la Selma srl di Sinnai, è stata dichiarata fallita, e il Comune, nel tentativo di limitare al massimo l'impatto provocato dallo stop inatteso, tratta con la curatrice fallimentare. Ieri mattina l'assessore alla Mobilità Mauro Coni ha partecipato a un sopralluogo nel cantiere insieme all'ingegnere cui la curatrice fallimentare ha assegnato l'incarico di seguire i lavori. «Il cantiere non può stare in queste condizioni, va presidiato», spiega Coni.
Dagli uffici della Selma promettono che già domani i lavori dovrebbero riprendere. «La sentenza di fallimento, emessa su istanza di un fornitore, c'è stata ma abbiamo anche presentato ricorso: il giudice ha sessanta giorni di tempo per pronunciarsi, e riteniamo che ci siano le condizioni perché venga accolto. È tutto frutto di un disguido fra avvocati. Capiamo i disagi, siamo i primi a essere dispiaciuti della situazione. Dalla ditta dipendono trenta famiglie».
Per Coni la promessa che i lavori possano riprendere domani «è realistica». Del resto, osserva l'assessore, «i mezzi sono lì in cantiere».
Intanto, però, si apre anche un fronte polemico tutto politico. Il consigliere di Forza Italia Edoardo Tocco ha diffuso un duro comunicato stampa: «Il quartiere è ingabbiato tra le transenne - scrive - con tutti i disagi per i residenti e ripercussioni negative alle attività direttamente interessate, dai negozi ai ristoranti». Accusa respinta da Coni: «Nessun ingabbiamento, nessuna conseguenza sul traffico, e i passaggi pedonali sono garantiti».
Tocco insiste: «L'auspicio è che la prossima volta si controllino le ditte che partecipano alle gare. La fretta dettata dalla campagna elettorale alle porte ha prodotto un primo risultato negativo». Pronta la replica l'assessore. «Gli uffici hanno lavorato più che seriamente. Ci sono fior fior di funzionari e dirigenti che hanno fatto tutte le verifiche in maniera serissina. Questo uno di quei casi inaspettati in cui non si può immaginare prima cosa accadrà: è successo tutto dopo l'assegnazione».
Marco Noce