Rassegna Stampa

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Bimbi cagliaritani all'evento delle lesbiche: esplode la polemica

Fonte: web Castedduonline.it
9 marzo 2016

 


"Bambini e bambine dai 4 ai 9 anni che dovranno travestirsi con sembianze dell'altro sesso, è una vergogna", attacca Fratelli d'Italia. Le organizzatrici si difendono: vogliamo prevenire l'omofobia sin dall'infanzia

Autore: Alice Deidda il 08/03/2016 01:25

 


Esplode la polemica per l'evento 'Le lesbiche si raccontano', in programma nel prossimo weekend a Cagliari.  Salvatore Deidda, Fratelli d'Italia, va all'attacco: "Sono senza parole, trovo sconveniente tutto questo e mi spiace per chi aderirà a questa iniziativa". Fa discutere il fatto che alla manifestazione possano partecipare anche i bambini e le bambine dai 4 ai 9 anni. "Non ho veramente parole per giudicare dei laboratori che coinvolgono bambini tra i 4 e i 9 anni in cui si devono travestire, magari i maschietti da principesse e le femminucce da principi azzurri. Quando abbiamo portato avanti la mozione anti gender l'intenzione era di vietare questo tipo di laboratori nelle scuole pubbliche. In questo caso posso esprimere un mio parere con il massimo rispetto: sconveniente. La speranza è che il comune non fosse informato sui contenuti del festival delle lesbiche. La mozione anti-gender vieta questo tipo laboratori perché i bambini devono essere", afferma.

Ma ecco anche la risposta delle ragazze dell'associazione che ha organizzato 'le lesbiche si raccontano' a cui partecipano anche i gruppi Arc, Sardegna Queer e Famiglie Arcobaleno, alle polemiche sulla presenza dei bambini all'evento.
" Non ci è mai capitato di sentire polemiche su questa manifestazione- affermano. Anzi, ad esempio, l'anno scorso abbiamo ricevuto diversi messaggi di curiosità e domande sul programma proposto. Inoltre, le attività sono pensate e realizzate dall'Associazione Famiglie Arcobaleno con il supporto delle psicologhe dello studio Psynerghia e si parlerà degli stereotipi di genere legati alle professioni e all'abbigliamento.
Lo scopo dell'Associazione è quello di prevenire fin dall'infanzia omofobia, misoginia e bullismo, che in genere si manifestano durante l'adolescenza per la paura del diverso. In particolare il laboratorio vuole stimolare la riflessione nei bambini sul fatto che non esistono professioni riservate agli uomini o alle donne, ma che tutti i bambini possono aspirare a diventare quello che vogliono".