Nel fine settimana l'attenzione delle forze dell'ordine si concentrerà sulle linee 30 e 31, poi 8
CAGLIARI. Sono stati intensificati i controlli per prevenire episodi di teppismo e altre intemperanze denunciate nei giorni scorsi sui mezzi pubblici del Ctm nell’area vasta di Cagliari. Nel fine settimana, in particolare, l’attenzione delle forze dell’ordine - fa sapere la questura - si concentrerà sulle linee 30 e 31 che collegano il capoluogo con Quartu, Selargius e Quartucciu, nella zona del centro commerciale «Le Vele», sulle linee 8 e 20, in piazza San Michele e nella zona di via Is Maglias, sulle linee 9 e 1, nelle piazze Matteotti e San Michele fino ad Assemini e sulla linea 6. Sono previsti interventi soprattutto il pomeriggio e la sera sia a bordo che lungo l’itinerario dei bus.
Il potenziamento segue l’arresto, avvenuto il 28 febbraio 2016, di un 18enne, bloccato dagli agenti della Squadra volante dopo che aveva sfondato la portiera di un bus. Ieri sera i carabinieri sono intervenuti ad Assemini, dove un passeggero minorenne aveva azionato indebitamente il sistema d’emergenza con conseguente blocco del mezzo.
Gli interventi programmati coinvolgono tutte le forze dell’ordine, incluse guardia di finanza e polizia locale, e gli equipaggi del Reparto prevenzione crimine di Abbasanta. L’obiettivo è prevenire ingiurie e violenze ai danni dei conducenti, spesso bersaglio di richieste pretestuose, intemperanze nei confronti degli altri passeggeri e danni ai bus, in passato colpiti da sassi.
In molti casi i responsabili sono molto giovani, talvolta minorenni. Chi altera o tenta di alterare il regolare funzionamento del servizio rischia fino a un anno di reclusione e, nei casi più gravi, fino a cinque. In caso di danneggiamento aggravato, si rischiano fino ai tre anni e l’arresto.