Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tra Beethoven e Rimskij-Korsakov A guidare l'Orchestra c'è il grande Renzetti

Fonte: L'Unione Sarda
4 marzo 2016


Teatro Lirico

 

T orna sul podio del Lirico uno dei grandi maestri. Donato Renzetti sarà alla guida dell'Orchestra del Teatro di Cagliari per il sesto appuntamento della Stagione Concertistica 2016 oggi alle 20.30 e domani alle 19.
In programma due capisaldi del repertorio sinfonico, la Quinta Sinfonia in do minore op. 67 di Beethoven, e Shéhérazade, suite sinfonica op. 35 di Rimskij-Korsakov.
Il sipario si apre sull'indimenticabile incipit, su quel “bussare del destino alla porta”, reso da tre note brevi seguite da una più lunga a distanza di una terza minore. Complice quell'istante di silenzio che le precede, un momento di sospensione temporale, un respiro infinitesimale, in una pausa di croma, che ne esalta la tensione e la drammaticità.
Dai toni cupi del capolavoro del genio di Bonn si passa alle atmosfere esotiche e fiabesche di Shéhérazade. Ispirata a “Le mille e una notte”, nelle quattro parti manifesta il preciso intento di restituire all'ascoltatore «l'impressione netta che si tratti di un racconto orientale e non solo di quattro pezzi suonati l'uno dopo l'altro su temi comuni». A Renzetti sarà affidata anche l'apertura della Stagione Lirica con “La campana sommersa” di Respighi.
«Per la Quinta», spiega il maestro, «ho scelto un'esecuzione con grande organico. Lo ritengo adatto a rendere il giusto peso di questa sinfonia, nonostante ai tempi non usasse, e a non deludere le aspettative di un pubblico abituato alle incisioni di Karajan. E sono felice di poter eseguire Shéhérazade, in cui vari strumenti hanno ruoli solistici, con un'Orchestra a cui riconosco una grande sensibilità».
Luisa Sclocchis