Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Vittime in calo in tutta Italia ma nell'Isola no»

Fonte: L'Unione Sarda
4 marzo 2016


Gargiulo, Polizia stradale

 

«La nuova legge sull'omicidio stradale entrerà in vigore tra pochi giorni e non possiamo farci trovare impreparati». Giuseppe Gargiulo , dirigente regionale della Polizia stradale, spiega che il voto del Parlamento rappresenterà una piccola rivoluzione nell'operatività delle pattuglie impegnate lungo le strade dell'Isola.
Il dirigente racconta che è in corso un aggiornamento approfondito: «Dobbiamo farci trovare pronti e applicare le norme al meglio. Ci sono infatti dei problemi di natura logistica che vanno dalla gestione di un numero maggiore di arresti ai rapporti con gli ospedali che dovranno controllare il tasso di alcool nel sangue o verificare se i fermati abbiano fatto uso di stupefacenti. Gli accertamenti tecnici sono fondamentali».
Gargiulo saluta positivamente l'aumento delle pene in caso di morte o lesioni: «Si sentiva il bisogno di un intervento. La Sardegna è infatti in controtendenza rispetto al resto del Paese. Da noi il numero di morti sulla strada è in aumento. Se a Oristano abbiamo dati nella media, ci preoccupano gli scenari di Cagliari, Nuoro e Sassari. Conta la situazione non sempre ottimale delle strade ma, senza dubbio, si nota mancanza di educazione e imprudenza».
Le strade urbane sono quelle dove si contano il maggior numero di morti e feriti. Anche la Polizia municipale di Cagliari dovrà far rispettare il nuovo dettato del codice penale. Mario Delogu , comandante dei vigili urbani del capoluogo, assicura che nei prossimi giorni verrà portata avanti un'opera di sensibilizzazione: «Gli automobilisti devono sapere che andranno incontro a pene severe. Per noi cambierà poco. Condurremo indagini di polizia giudiziaria come abbiamo sempre fatto. Saranno i tribunali ad applicare la norma». Si attende però la promulgazione del testo per conoscere tutte le novità che interesseranno anche il codice della strada: «Aspettiamo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale per conoscere il reale portato del nuovo testo. A cambiare non saranno solo le norme penali ma anche quelle riguardanti sospensioni e revoca della patente».
Infine una riflessione: «Mi auguro che la nuova legge abbia lo stesso effetto deterrente che ebbe all'inizio la patente a punti. Notammo un aumento della consapevolezza che purtroppo si è persa col passare degli anni».
Matteo Mascia