Il progetto universitario cominciato nel 2013 sotto la guida della docente Patrizia Modica ha sviluppato un sistema di buone pratiche di relazioni tra imprese e istituzioni puntando a diventare modello europeo di destinazione sostenibile
CAGLIARI. Il Sud Sardegna è la “Prima destinazione sostenibile d’Europa”. Lo ha certificato la Commissione europea, che ha comunicato questa mattina all’Università di Cagliari il riconoscimento assegnato da Bruxelles al Sud dell’Isola, guidato in un percorso di qualità delle proprie politiche e azioni a favore del territorio e della comunità dal Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell'Università di Cagliari, con la professoressa Patrizia Modica come responsabile scientifico.
Il progetto premiato ha superato la concorrenza di circa 200 destinazioni in Europa – tra le quali alcune di spicco, come Barcellona e la sua provincia - che hanno partecipato alle due fasi pilota del sistema europeo ETIS per l'implementazione delle migliori pratiche di sostenibilità secondo gli standard internazionali riconosciuti per la salvaguardia dell'ambiente, della comunità e dell’identità, e per uno sviluppo economico sostenibile che preservi il territorio e le sue risorse a vantaggio delle generazioni future.
“Un bell’esempio di collaborazione ad alto livello tra l’Ateneo e il territorio – lo definisce Maria Del Zompo, rettore dell’Università di Cagliari – concretizzato anche grazie all’apporto di studenti e dottorandi in un riconoscimento che premia l’eccellenza sia dei gruppi di ricerca sia del territorio, in un ambito decisivo per la crescita economica dell’Isola. Quando università e territorio lavorano insieme, i risultati non possono che essere positivi: questa è l’ennesima dimostrazione”.
Il progetto dell'Università di Cagliari - iniziato nel 2013 con “Visit South Sardinia, Destination Management Organization” attraverso un’intesa tra i comuni di Cagliari, Domus de Maria, Muravera, Pula e Villasimius e i loro consorzi turistici - è stato possibile grazie alla rete di relazioni internazionali dell'Ateneo cagliaritano con organizzazioni quali l’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), il Global Sustainable Tourism Council (GSTC) e la stessa Commissione Europea, che hanno potenziato il valore di questo modello di turismo sostenibile di cui la Sardegna è protagonista in Europa.
“E’ un riconoscimento europeo che premia l’eccellenza della Sardegna e della sua immagine per la qualità del territorio, dei cittadini che lo rappresentano e delle imprese e delle istituzioni che lo valorizzano – sottolinea Modica - In questa esperienza l’Università ha fornito le
conoscenze e competenze scientifiche che hanno consentito di sviluppare un sistema integrato di relazioni tra imprese e istituzioni verso un obiettivo di best practice non solo locale ma quale modello europeo di destinazione sostenibile che con questo award viene ufficialmente riconosciuto”.