Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lilliu (Pd): al voto con il metodo proporzionale puro

Fonte: L'Unione Sarda
3 marzo 2016


Farris (FI): le occasioni di crescita nell'Area vasta favoriranno lo sviluppo della Regione

 

Promuove il progetto, critica il meccanismo. L'azzurro Giuseppe Farris, leader dell'opposizione a palazzo Bacaredda, vede con favore «la costituzione della Città metropolitana» perché «coerente con gli indirizzi dell'Unione Europea che pone le aree metropolitane al centro della nuova programmazione economica». Farris guarda al «mondo globalizzato», dove «la competizione si sviluppa proprio fra città e non più fra Regioni o Paesi». Una certezza: «Le opportunità di crescita che la città metropolitana di Cagliari reca con sé favoriranno lo sviluppo dell'intera Regione. In ogni caso, i problemi dell'area vasta Cagliaritana, pensiamo alla mobilità o alla raccolta e smaltimento dei rifiuti, credo possano trovare una governance idonea solo a livello metropolitano». Preoccupazione sul meccanismo congegnato: «Un modello ingessato che, invece, andrebbe reso più elastico per garantire la sua aderenza all'esperienza concreta che la nuova istituzione vivrà».
Il segretario provinciale del Partito Democratico Francesco Lilliu lavora da tempo al progetto Città metropolitana. Domani incontro a Sestu. Impegno profuso «con l'obiettivo di dare il senso di una Città metropolitana policentrica», che tenga nella giusta considerazione «il capoluogo e gli altri 16 comuni, che compongono i due terzi della popolazione residente nella Città metropolitana». La responsabilità del Pd, che esprime 8 sindaci su 17. Lilliu: «Assieme a loro e ai nostri dirigenti stiamo riunendoci da tempo per confrontarci sulle prime bozze dello Statuto metropolitano». Discusso anche il meccanismo del voto ponderale «meccanismo del tutto simile a quello dell'Unione europea». Previste 6 fascie di popolazione. «A ciascuna fascia è stato assegnato un valore, e in forza del valore assegnato, ciascun consigliere appartenente a un Consiglio ricadente in una determinata fascia, esprime un voto che assume un peso differente da fascia a fascia». Il metodo «sarà quello proporzionale puro - senza premi di maggioranza - con preferenza, da accordare a candidati raggruppati in liste contrapposte». (p. p.)