Forze dell'ordine

«Capisco bene la situazione delle forze dell'ordine: è la stessa della Polizia municipale. Bisogna fare i conti con le difficoltà causate dai tagli e dalla revisione della spesa». Lo scrive il sindaco Massimo Zedda in un lettera di risposta a Luca Agati, segretario provinciale del Sap, Sindacato di polizia. «Sono convinto», aggiunge il sindaco, «che la politica farà comunque la sua parte. Sono certo che presidente della Regione e maggioranza non stiano sottovalutando l'impegno delle forze dell'ordine». Il sindaco ha anche invitato il segretario generale del Sap, Gianni Tonelli, a sospendere lo sciopero della fame, giunto al quarantaduesimo giorno: «Una forma di protesta che mette in pericolo la sua salute e corre il rischio di vanificare l'obiettivo che si è posto».
L'intervento di Zedda era stato richiesto dal segretario provinciale del Sap, che aveva denunciato le criticità che ogni giorno gli agenti della Questura cittadina e dei commissariati della provincia affrontano: mezzi obsoleti (auto con duecentomila chilometri), armi vecchie, abbigliamento e attrezzatura scaduti e, soprattutto, la carenza di personale. «Riteniamo apprezzabile la risposta del sindaco», ha detto Luca Agati, «alla base dell'estrema protesta del nostro segretario generale c'è la denuncia della debilitazione dell'apparato della sicurezza. Chiediamo al presidente della Regione che si faccia portavoce nei confronti di presidente del Consiglio, ministro dell'Interno e capo della Polizia per arrivare a un'apertura che possa tutelare la salute di Gianni Tonelli, giunto ormai allo stremo delle forze».
M. V.