Centro storico
Il Piano particolareggiato del centro storico rispetta o no le indicazioni nazionali ed europee sulla Valutazione ambientale strategica? A chiedere conto dei controlli a Comune e Provincia è il servizio Valutazioni ambientali della Regione.
L'intervento arriva dopo alcune “osservazioni” sulla procedura seguita, che lo scorso 10 dicembre sono state inviate dalle associazioni ecologiste Gruppo d'intervento giuridico onlus e Amici della Terra. «L'attività di analisi e di approfondimento alla base dell'atto di pianificazione è, senza dubbio, di grande rilievo», premettono gli ambientalisti, però «vi sono gravi dubbi di legittimità sull'intera pianificazione. L'adeguamento del Puc al Piano paesaggistico regionale», aggiungono, «è ancora, colpevolmente, in alto mare. Sono passati quasi dieci anni dalla promulgazione dello stesso Ppr e poco o nulla è stato fatto. Nel frattempo, la solita speculazione immobiliare prosegue follemente».
Le associazioni hanno inoltre chiesto l'annullamento in via di autotutela della deliberazione consiliare di adozione, a causa delle «gravi illegittimità riscontrate». Sollecitano poi un nuovo avvio del Piano per il centro storico, dopo l'adeguamento del Puc al Ppr e sulla base anche della Valutazione ambientale strategica. «La cittadinanza», sostengono, «non è stata adeguatamente coinvolta nelle scelte sulla gestione del centro storico per i prossimi decenni». (v. n.)