Rassegna Stampa

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Punteruolo rosso killer della natura e dell'occupazione sarda. 2500 posti di lavoro in bilico

Fonte: web SardegnaOggi.it
3 marzo 2016

 

Punteruolo rosso killer della natura e dell'occupazione sarda. 2500 posti di lavoro in bilico
L'epidemia falcidia le piante e anche tantissime aziende, rischio disoccupazione per migliaia di lavoratori. L'sos arriva dalla Coldiretti, l'infestazione ha già colpito la flora di due terzi dei Comuni isolani.



CAGLIARI - Il punteruolo rosso si sta diffondendo a macchia d'olio in tutto il territorio regionale. Ancora più velocemente dopo la mancata dormienza invernale di quest'anno dovuta alle temperature anomale. A rischio c'è tutta la flora naturale sarda e con essa oltre 2500 posti di lavoro. L'allarme arriva da Coldiretti Sardegna preoccupata per un'infestazione che dal 2007 (anno della sua prima comparsa nell'Isola), al gennaio 2015 (data in cui si sono fermate le ultime statistiche ufficiali), si è sparsa in oltre due terzi dei Comuni sardi.

"Occorre intervenire immediatamente mettendo in campo soluzioni efficaci ed operative",è il messaggio che lancia il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu. "Fino a questo momento le azioni di contrasto non sono state all'altezza. Forse si sta sottovalutando il problema perchè ad oggi non esiste un sistema di controllo minimamente efficace. La lista dei Comuni coinvolti continua ad allungarsi, mentre si continuano a disattendere le applicazioni delle ordinanze di tutela che l'autorità preposta continua ad emanare periodicamente". "Il rischio, sempre più concreto", secondo Vittorio Cadau, presidente di Uecoop Sardegna, "è quello che l'infezione dell'insetto si trasferisca su specie secondarie, o peggio sulla flora naturale tipica del paesaggio sardo. Per questo occorre un serio piano di eradicazione che si basi sull'impiego di tutti i mezzi tecnici e le risorse. Purtroppo però rileviamo l'assenza di una strategia generale, scarse misure di coordinamento tra soggetti pubblici e soprattutto il mancato coinvolgimento dei privati".