Avrebbe il vento in poppa, il trasferimento al Comune degli edifici militari in via di dismissione a Calamosca, se a soffiare fosse il Comitato internazionale olimpico. Nell'ex caserma Ederle, il Municipio vorrebbe realizzare il Villaggio olimpico.
Gli eventi sportivi mondiale, come già si è visto con Italia '90, sbloccano anche gli ingranaggi più inceppati: il Cio, tratterebbe direttamente con il Governo nazionale. I beni dismessi passano di regola alla Regione, che a sua volta li cede al Comune.
A Calamosca, eccellente per posizione e sotto il profilo della sicurezza, i problemi non mancano. I beni inutilizzati sono la caserma Ederle (sottoposta a vincolo), lo stabulario, il poligono di tiro, il ricovero cavalli, la stazione del faro di Sant'Elia, il fortino di Sant'Ignazio e la palazzina degli ufficiali. Il sindaco Zedda è deciso «a recuperare spazi che poi rimarrebbero alla città, senza costruire nemmeno un metro cubo in più». La partita è aperta, arbitra il Cio. (l. a.)