Il 28 aprile si manifesterà per chiedere un posto per i sardi nell'Europarlamento
Una manifestazione per ricordare che il popolo sardo ha il diritto ad avere i propri rappresentanti nel Parlamento europeo. L'iniziativa è della Fondazione culturale Sardinia e si terrà il 28 aprile: la ricorrenza non è affatto casuale perché quel giorno si celebra Sa die de sa Sardigna , la festa del popolo sardo con la quale si ricorda la storica giornata del 1794 nella quale i piemontesi furono cacciati dal capoluogo.
«Venuta meno la promessa di una modifica delle norme elettorali, ai sardi rimane una sola possibilità di tenersi alla pari con le altre minoranze nazionali: quella di realizzare una grande unità politica identitaria che consenta di gridare la vibrata protesta di fronte al governo per un'esclusione che isola la Sardegna e le sue istituzioni dal più importante organismo della democrazia europea», spiega il presidente della fondazione Bachisio Bandinu.
«L'occasione più vicina per suscitare questo sentimento unitario è l'imminente ricorrenza del 28 aprile», ricorda ancora Bandinu. Il giorno della ricorrenza, oltre che alle celebrazioni previste dall'assessorato regionale alla Pubblica istruzione, la Fondazione invita tutti a partecipare alla messa nella parrocchia di Sant'Eulalia e, di sera, a una marcia che partirà da piazza Palazzo e percorrerà le strade del centro storico sino al porto. ( n.p. )
03/04/2009