Comune. Floris ha incontrato i partiti dopo l'annuncio del rimpasto in Giunta
L'ipotesi di ampio rimpasto, accorpamento di deleghe e aumento della presenza femminile in Giunta si è sciolta come neve al sole. Due giorni dopo il suo annuncio, giustificato dalla voglia di fare un “tagliando” all'esecutivo in vista degli ultimi due anni di consiliatura, il sindaco Emilio Floris ha tranquillizzato sia gli assessori in carica che i partiti che lo sostengono, chiarendo che deciderà nei prossimi giorni se e come dare un nuovo padrone alla poltrona lasciata vuota alla Programmazione dal neo-presidente della Regione Ugo Cappellacci. I bene informati dicono che l'improvvisa marcia indietro sia stata determinata da una levata di scudi successiva alla pubblicazione della tabella con le percentuali circa il probabile accorpamento dei quattro assessorati più “leggeri” a livello di deleghe.
GLI INCONTRI Ma qualcosa devono pure aver contato le visite di Giorgio Oppi e Nello Cappai (Udc) e le telefonate di Mariano Delogu (Pdl) e Mario Floris (Uds), ai quali il sindaco ha assicurato che gli assessorati di Paolo Carta, Edoardo Usai e Nanni Floris non sono a rischio. Così il primo cittadino non si è dovuto nemmeno prendere il disturbo di incontrare i vertici dei partiti, ai quali aveva annunciato di volersi rivolgere per ottenere segnalazioni per le new entry donne, visto che sono stati loro a esplicitargli la loro rigida opposizione a ogni proposito di dimagrimento dell'esecutivo e, più in generale, a un rimpasto numericamente eccessivo. Così, posto che la montagna probabilmente partorirà un topolino (come qualche esponente della Giunta aveva previsto nelle ore successive all'annuncio del sindaco), restano attuali i temi legati a un quadro politico reso instabile da mesi di incertezze.
LE QUESTIONI Da inizio gennaio si discute dell'assessorato alla Programmazione: il gruppo consiliare di Forza Italia (presto Pdl, dopo l'allargamento ad An) preme per la nomina di un assessore “politico”, mentre al sindaco viene attribuita l'intenzione di nominare un tecnico. Senza scordare che da metà febbraio il consigliere regionale di FI Carlo Sanjust ha ufficialmente, con tanto di lettera protocollata, sfiduciato l'assessore alle Politiche giovanili Daniela Noli, inizialmente indicata dalla sua lista “Centro giovani”: in questo caso da Floris non è ancora arrivata una presa di posizione chiara. Tutto questo mentre i programmi legati allo sviluppo della città (Su Stangioni, riqualificazione di Sant'Elia, campus universitario, piano di utilizzo del litorale, piano per il centro storico) sono in una fase cruciale per lo sviluppo della città. ( ant. mu. )
03/04/2009