Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La società: «È tutto in regola, controllino pure»

Fonte: L'Unione Sarda
1 marzo 2016


Bruno Cadeddu, il costruttore, è rimasto sorpreso dalla denuncia

 

«Noi abbiamo le carte in regola, il progetto è stato approvato e andiamo avanti». Bruno Cadeddu, una vita nell'edilizia, ha modi garbati e altrettanto decisi. «Sì, lo so bene che questa storia dei rumori stava creando qualche fastidio, d'altronde quando si scava e si devono rompere le rocce non lo si può fare in silenzio. Ma è un problema superato, certo, siamo stati costretti a finire dal giudice e, mi creda, non avevamo davvero voglia. Anche perché, ripeto, ci siamo attenuti a quanto è stato predisposto dal progettista».
Cadeddu si dice sorpreso dell'esposto presentato in Procura da un gruppo di residenti: «Mi risulta che non l'abbiano firmato tutti. Anzi, qualcuno mi ha detto che la zona diventerà anche più bella. Gli edifici insisteranno su meno della metà della superficie del lotto, il resto dell'area servirà per una strada di collegamento tra via Asti e via Padova, un centinaio di parcheggi pubblici e del verde, così si eviteranno quei nuvoloni di polvere che il vento mandava a sbattere su questi palazzi».
Insomma, tutto a posto. «In cantiere, dall'agosto dello scorso anno, sono venuti i vigili urbani un giorno sì e l'altro pure, senza trovare né rilevare alcunché di irregolare. A qualcuno non piacciono i palazzi che stiamo per realizzare? Pazienza. Vorrei ricordare che, sino all'altro ieri, questo terreno era un letamaio, pieno di rifiuti, con una sterminata colonia di gatti a cui tanti residenti davano da mangiare».
Sul fronte della trasparenza c'è chi sostiene che non c'è traccia della strada e che questa sarebbe la ragione per cui nel cartello del cantiere mancano i disegni: lei che dice? «Che il progetto, con tutti i dettagli, è depositato in Comune e che chiunque può vederlo quando vuole. I disegni del progetto non li metteremo sul cartello finché non saremo nella condizione di vendere gli appartamenti. Abbiamo sempre fatto così». ( v. f. )