“Il Pd deve puntare per le amministrative a creare alleanze programmatiche ampie e popolari, costruite sulle scelte di sindaci che abbiano ben governato e da riconfermare come a Cagliari e Carbonia, o da scegliere con le primarie come ad Olbia”, lo ha detto il senatore dei democratici Silvio Lai in merito alle prossime consultazioni elettorali.
“Ho molto apprezzato le parole di Giampiero Scanu – ha sottolineato Lai – e ritengo, per la mia breve esperienza, che questa sia la strada da seguire in quei territori dove il centro destra è storicamente più forte, come Cagliari e Olbia, ma anche in quelli dove forze antisistema possono proporsi ai cittadini come una rivoluzione che, come dimostrano esempi come Assemini e Portotorres, tradiscono rapidamente le aspettative. Occorre molta attenzione nelle amministrative da parte dei vertici regionali dei partiti perché nelle elezioni locali hanno un peso determinante la qualità del governo delle città quanto il giudizio e le scelte del candidato sindaco. Per questo è bene che sulle scelte delle alleanze locali restino, come dice la legge, in capo ai candidati sindaco scelti dalle primarie o confermati per il secondo mandato”.
“Non siamo di fronte né ad elezioni politiche né regionali e sono i sindaci con le rappresentante territoriali dei partiti a scegliere chi condivide o meno un progetto di governo locale, così almeno dice la legge – ha concluso Lai – e lo stesso direbbe il buon senso e il rispetto delle determinazioni locali. Occorre certamente poi, sul piano della riflessione politica, prestare la massima attenzione al cambiamento e alla evoluzione di diverse forze politiche che guardano al centrosinistra sia nello scenario regionale che in quello nazionale, soprattutto di fronte alla crescita di forze anti istituzionali e anti europeiste, rispettando comunque e sempre la natura locale delle elezioni”.