Per il 73° anniversario delle incursioni alleate su Cagliari, insieme alla Fondazione “Giuseppe Siotto” presentiamo a Palazzo Siotto (domenica 28 febbraio, alle 18.30) una raccolta di immagini inedite realizzate dai soldati tedeschi a Cagliari nei giorni dei bombardamenti della primavera 1943. Seguirà la presentazione del film “Bombing Raids. La Sardegna in guerra negli inediti Combat Films dell'US Army Signal Corps 1943-1944”.
Presenteremo i risultati di un articolato progetto di ricerca che l'Associazione culturale Club Modellismo Storico Cagliari sta dedicando al ruolo della Sardegna nel primo e nel secondo conflitto mondiale. Nonostante i continui tagli inflitti al settore della ricerca scientifica, la Regione e la Fondazione Banco di Sardegna hanno creduto nel nostro progetto concedendoci due significati sostegni finanziari. Le fotografie dei Tedeschi a Cagliari, molte sono state individuate presso il Bundesarchiv di Coblenza. Una fonte preziosissima è stata inoltre il mercato collezionistico ed antiquario internazionale dove sono state individuate ed acquisite le immagini forse più interessanti, come quelle scattate in via Roma dopo una delle devastanti incursioni sferrate sul capoluogo isolano nel febbraio 1943. Mentre, le sequenze filmate delle incursioni, le ricerche si sono concentrate soprattutto presso i National Archives di Londra ed i National Archives and Records Administration (Nara) di Washington.
Corrado Monteverde è il regista del film “Bombing Raids” che racconta le vicende della guerra aerea sui cieli della Sardegna tra il 1943 ed il 1944. E' stato possibile scoprire le inedite sequenze che compongono il film grazie alla visione di numerosissime pellicole originali in 35 millimetri. Le abbiamo selezionate attraverso un lungo lavoro alla moviola. Abbiamo visionato qualche cosa come 300 ore di filmati. Le pellicole, talvolta in cattive condizioni di conservazione, erano custodite all'interno di contenitori metallici circolari, le classiche pizze cinematografiche, recanti sul coperchio indicazioni sommarie sul loro contenuto, vergate all'epoca dal combat cameraman che le aveva realizzate. Abbiamo così individuato circa 6 ore di filmati riguardanti le vicende belliche che hanno interessato la Sardegna. Tra le sequenze più significative, i bombardamenti di Carloforte, del campo di volo di Villacidro e degli Incrociatori “Trieste” e “Gorizia”, all’ancora alla Maddalena, queste ultime addirittura sonore. Ci sono anche le storiche incursioni su Firenze e Montecassino, condotte dai bombardieri americani decollati dagli aeroporti di Villacidro e Decimomannu nel 1944. Molto interessanti anche le immagini che documentano la visita del Generale De Gaulle, giunto in Sardegna con alcuni importanti membri del suo gabinetto allo scopo di incontrare gli aviatori francesi presenti nell’Isola con due squadriglie dell’aviazione della Francia Libera, lo sbarco di derrate alimentari americane nel devastato porto di Cagliari.
Nel corso della seconda guerra mondiale i combat cameraman dell'esercito americano hanno documentato con rara efficacia la risalita degli eserciti alleati nell’Italia invasa. Armati di robuste cineprese Bell & Howell Eyemo o Cineflex e macchine fotografiche Kodak, gli operatori in uniforme sono stati presenti sui campi di battaglia, al seguito dei reparti impegnati in combattimento o a bordo dei bombardieri nel corso delle incursioni sui cieli delle martoriate città italiane. Anche in Sardegna, i cameraman militari ebbero modo di registrare momenti di particolare significato, dalle sanguinose incursioni sferrate nella tarda primavera del 1943 al rinnovato ruolo offensivo assunto dall’Isola dopo l’Armistizio, quando l'Unisnkable Aircraft Carrier, la Portaerei inaffondabile, si attrezzerà a ricevere i bombardieri del 17°, 519° e 520° Bombing Group statunitensi e dei Groupes della 31ª e della 32ª Escadre de Bombardement Moyen dell’Aviazione della Francia Libera, assieme ai loro caccia di scorta. Decollando dai polverosi campi di Decimomannu e Villacidro, gli infaticabili bimotori Marauders B26 compiranno numerose, impegnative missioni, alcune delle quali passate alla storia, come i bombardamenti di Firenze e dell’Abbazia di Montecassino.
Alberto Monteverde