La sperimentazione. Giovedi prossimo la delibera: off limits via Napoli, via Barcellona e parte di via Barcellona
Chiusura al traffico fino al 30 settembre Zedda (Sinistra): «Manca piazzetta Savoia »
Ennio Neri cagliari@il sardegnablu.it ¦
Via alla pedonalizzazione della Marina. Parte ad aprile la sperimentazione del quartiere pedonale. Il fine settimana via Napoli, via Sardegna e parte di via Barcellona saranno off limits per le auto. Spazio dunque a tavolini in strada e alle cene e ai drink all’aperto. Il tutto con la collaborazione attiva dei commercianti che avranno il compito di chiudere e riaprire le strade agli orari prestabiliti. La delibera, prevista inizialmente nella seduta di ieri, è stata rinviata a giovedì prossimo per alcune questioni tecniche relative al ritiro dei rifiuti. Ma il provvedimento è al sicuro. Anche se già partono le prime polemiche: piazzetta Savoia è rimasta esclusa dal provvedimento. L’autore dell’ordinanza è Sergio Murgia, dirigente del servizio Mobilità. Dal 16 aprile prossimo fino al 30 settembre via Napoli, via Sardegna e via Barcellona (nel tratto da via Sicilia a via Roma) resteranno chiuse al traffico automobilistico dalle 18 di ogni venerdì, per ogni sabato e domenica, fino alle 4 del lunedì. «La chiusura sarà garantita con delle fioriere o altre soluzioni», spiega Murgia, «questo grazie alla collaborazione dei commercianti, con l’aiuto dei quali è stato elaborato il provvedimento. Il tutto per venire incontro anche alle esigenze dei croceristi».
DOPO IL VOTO della circoscrizione del centro storico e la richiesta del consiglio comunale sulle pedonalizzazioni sperimentali sembra davvero che “Marina-Trastevere” possa de- collare. «Dobbiamo aggiungere qualche nota sui rifiuti ma giovedì prossimo voteremo», assicura l’assessore al Traffico Maurizio Onorato, «stiamo accogliendo le richieste dei commercianti dopo gli esperimenti delle notti bianche. Nel weekend, per tutto il periodo primaverile ed estivo, alcune vie saranno a completa disposizione dei pedoni e delle attività. Si tratta», chiarisce, «di un intervento sperimentale. Vediamo quali reazioni suscita soprattutto presso i residenti». Onorato rinvia la pedonalizzazione di tutto il quartiere (già previsto dal piano urbano della mobilità) alla realizzazione del parcheggio interrato sotto via Roma. «Ringrazio l'assessore Onorato per aver accolto le richieste di numerosi commercianti per la sperimentazione di una pedonalizzazione parziale della Marina nei weekend», spiega l’assessore alle Attività produttive Paolo Carta, «come lui aveva proposto nel piano generale del traffico e come ha stabilito il consiglio comunale, si comincia a delineare la città del futuro. Da un lato individuando parcheggi per i residenti e dall'altro rendendo alcune zone maggiormente vivibili e consentendo un rilancio del tessuto commerciale». Ma già arrivano le polemiche. All’appello delle pedonalizzazioni manca infatti piazza Savoia. «È una delle piazzette più frequentate della città», accusa il consigliere regionale di Sinistra democratica Massimo Zedda, «da anni piazza Savoia è diventata un importante punto di riferimento e del quartiere anche per i festival letterari. E davvero si fa fatica a capire come sia stato possibile mantenerla fuori dalla pedonalizzazione, dato che si trova accanto all’ostello della gioventù appena recuperato proprio dal Comune. Di sicuro manderemo avanti la richiesta in commissione Traffico».
Opinione
Gianfranco Carboni
«Una proposta condivisibile» Non è una novità per noi perché ci abbiamo lavorato e non poco. Quella della pedonalizzazione della Marina era una delle nostre proposte e la condividiamo in pieno anche se è arrivata in ritardo di un anno e mezzo dopo la votazione del progetto “via dei bambini” in via Napoli. Progetto in cui si chiedeva di pedonalizzare la strada che da via Roma sale dritta fino alla piazza San Sepolcro e da lì, attraverso le scalette di Sant’Antonio, arriva fino a via Manno. L'obiettivo era quello di migliorare la vivibilità del quartiere della Marina e di valorizzare le numerose attività commerciali e artigianali della zona. Il Comune di Cagliari sembrava favorevole all’iniziativa, ma poi fu convinto a fare retromarcia dalle pressioni dei residenti del quartiere che, giustamente, chiedevano di avere delle alternative al parcheggio. Motivammo la richiesta per coltivare le ambizioni turistiche del quartiere. Diventato ormai uno dei luoghi di ritrovo più tranquilli della città. Per questo troviamo che la decisione del Comune sia da condividere. Confidiamo sull’effetto novità per la buona riuscita dell’esperimento. Che tuttavia non basta. Nel quartiere della Marina aspettiamo adesso i parcheggi e un sistema di collegamenti pubblici valido ed efficiente.
Presidente della Circoscrizione