Autore: Redazione Casteddu Online il 23/02/2016 16:41
“ ‘Con viva e vibrante soddisfazione’ prendo atto dalla stampa che il Centro Democratico Sardegna non farà parte dell’ammucchiata elettorale che il PD cagliaritano sta proponendo per le prossime elezioni amministrative intorno alla candidatura di Zedda. Tale decisione fa sicuramente onore alla perspicacia dei nostri interlocutori e alla chiarezza della nostra linea politica espressa da tempo al tavolo del centrosinistra”. E’ quanto dichiara in una nota l’on. Roberto Capelli deputato di Centro democratico.
“L’occasione è utile per ribadire che il CDS ha da sempre promosso e continuerà a contribuire al consolidamento, in tutta la Sardegna, di alleanze politiche di centrosinistra e sovraniste con preciso riferimento alla coalizione di governo regionale. Qualsiasi decisione diversa da questa andrà valutata in sede collegiale tra i partiti che ad essa fanno riferimento”.
“Sia chiaro fin d’ora che non intendiamo porre veti ma ragionare secondo una linea di coerenza e lealtà immediatamente, e chiaramente, percepibile dagli elettori. Con altrettanta determinazione e chiarezza, il CDS non aderirà a pseudo coalizioni che vedano la partecipazione di forze politiche, fossero anche ‘mascherate’, o persone che non abbiano per tempo preso le distanze dall’attuale opposizione regionale, o che portino in dote vecchie (non in termini di anzianità anagrafica) e ormai compromesse esperienze politiche”.
“A mio avviso – continua Capelli - non deve spaventare un’eventuale aggregazione della destra, frantumata nelle idee, nelle proposte, nelle persone e dalla storia alla quale bisogna rispondere con chiarezza di programmi e progetti realizzabili, con il determinante collante della coerenza, coraggio e trasparenza, anche dei volti!”
“In conclusione, con le sue donne e i suoi uomini, il CDS sarà presente alle prossime elezione amministrative in Sardegna in ogni caso, pronti al dialogo e al confronto con l’auspicio che tale occasione sia anche utile al rilancio dell’azione di governo regionale che, indubbiamente, ha bisogno di un cambio di passo perché possa diventare più autorevole, incisiva, realistica e popolare”, conclude Capelli.