L'iniziativa
Ambientalisti e studenti universitari insieme per rilanciare la battaglia contro il cemento sulla necropoli di Tuvixeddu. Accadrà domenica 5 aprile con una catena umana che cingerà la sommità del colle. «Un grande abbraccio collettivo e simbolico», spiega Fanni Cao di Italia Nostra. «Un modo - aggiunge il presidente di Legambiente Sardegna Vincenzo Tiana - per far sentire la voce di chi non si arrende a un destino segnato per il colle e il sito archeologico racchiuso in esso». partecipano Legambiente e Italia Nostra, il Wwf, il Cagliari social forum e gli universitari della città. Tutti convinti che sia ancora possibile, «nonostante la serie di ricorsi persi solo per vizi procedurali», garantire «un futuro di tutela per la più grande necropoli punico-romana del Mediterraneo». «Sono 431 le tombe scoperte negli ultimi 10 anni», ricordano gli ambientalisti, «bisogna tutelarle». ¦