Rassegna Stampa

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San Michele, giro di vite per i tossici: controlli e stazione mobile

Fonte: web Castedduonline.it
23 febbraio 2016

 


La riunione congiunta stamane in Prefettura, ha decretato un intervento urgente con maggiori controlli e la presenza della stazione mobile delle forze di Polizia: sarà un deterrente contro i tossici e gli spacciatori nelle zone tra via Cornalias, via Cinquini e parco San Michele

Autore: Alessandro Congia il 22/02/2016 14:57

 


Un giro di vite per tossici e spacciatori. Per San Michele forse una svolta, auspicata da tanto tempo dagli stessi cittadini. Era stato annunciato nei giorni scorsi e stamane, in Prefettura a Piazza Palazzo, il Prefetto di Cagliari, la dott.ssa Giuliana Perrotta, ha presieduto una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia, con all’ordine del giorno, tra gli altri argomenti, le problematiche connesse al fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti nei quartieri di Cagliari.

Nel corso della riunione, (a cui ha partecipato anche l’Amministrazione comunale), erano presenti anche Giampiero Ianni, comandante provinciale Guardia di Finanza, Salvatore Cagnazzo, comandante provinciale via Nuoro (Carabinieri) e il questore, Danilo Gagliardi: è stato evidenziato come l’attività di prevenzione e contrasto alle forme di illegalità connesse alla vendita e consumo di droga rappresenti uno degli obiettivi prioritari da perseguire, per accrescere il senso di sicurezza dei cittadini e favorire condizioni di migliore decoro e vivibilità nei quartieri urbani.

LE ZONE DEI TOSSICI. Per quanto concerne in particolare la situazione di degrado lamentata dai residenti nell’area ai piedi del colle di San Michele, tra le vie Cinquini e Cornalias, dove stazionano gruppi di tossicodipendenti dediti all’uso di sostanze stupefacenti, (principalmente eroina), i partecipanti hanno concordato che agli sforzi delle forze di Polizia nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del territorio, deve essere affiancata un’adeguata opera di bonifica, (per la presenza di centinaia di siringhe usate), di recinzione e di potenziamento dell’impianto di illuminazione pubblica, allo scopo di scoraggiare la presenza dei tossicodipendenti. Quindi il Comune di Cagliari è direttamente chiamato in causa: la situazione di degrado, resa ancora più grave dalla presenza, nelle vicinanze, di una scuola materna, richiede infatti uno sforzo complessivo e congiunto, tale da superare lo stato di incuria. Nei prossimi giorni, una task force congiunta di finanzieri, poliziotti e carabinieri che si alterneranno di giorno in giorno, assicureranno la massima intensificazione dell’attività di controllo, anche mediante il posizionamento di una “stazione mobile”, previa bonifica e pulizia dei luoghi in parola da parte delle Istituzioni competenti, al fine di restituire accettabili condizioni di sicurezza e di decoro urbano ai residenti ed alla Città.