VOTO 2016. Forza Italia sosterrà la corsa elettorale di Massidda
Musica, slide ed effetti speciali. Piergiorgio Massidda ne ha tolto un'altra dal cilindro per le elezioni comunali di giugno. Politica, spettacolo e solo posti in piedi ieri nella sala Zedda del padiglione Mediterraneo della Fiera di viale Diaz per la convention di presentazione del programma dell'ex senatore di Forza Italia, ora convertito ai movimenti civici. Sul palco Massida conduce e detta i tempi, spalleggiato dall'attore Lorenzo Flaherty, genero del senatore azzurro ed ex sindaco Emilio Floris. In prima fila Gaetano Quagliariello, Ada Lai, Edoardo Tocco e Stefano Tunis, giusto per capire come il terremoto interno a Forza Italia ha spaccato il partito in due parti. Una, Forza Cagliari , sosterrà Massidda.
LO SHOW Alle 10,30 la sala Zedda è già piena. Le 700 sedie sono tutte occupate. Per i ritardatari solo posti in piedi, ai lati. Come una rockstar prima di un concerto, Massidda, in doppio petto blu d'ordinanza e cravatta a pallini, fa training autogeno. La tensione è alle stelle. Alle 11, mezz'ora in ritardo rispetto alla dettagliata scaletta, si spengono le luci e l'ex senatore sale trionfalmente gli scalini del palco tra gli applausi e la musica ad alto volume. C'è una regia: si vede e si sente. «Aveva ragione Lorenzo, dovevamo far pagare il biglietto», scherza, ma non troppo l'aspirante sindaco. E poi parte in quarta: «Il 31 ottobre abbiamo iniziato la grande avventura. Ci siamo presentati, abbiamo chiesto tempo e avvicinato la gente. Ed eccoci qua con 11 liste già composte e un'altra praticamente pronta». Massidda va dritto al sodo e lancia un messaggio chiaro a una parte di Forza Italia: «Basta con centrodestra, centrosinistra o grillini. La gente muore di fame e questi usano un linguaggio incomprensibile. La politica ruota attorno alle rotatorie di Zedda, e dietro ci sono Fadda e Cabras. Ma fuori c'è sofferenza e gente che vuole lavorare».
LE SETTE RIVOLUZIONI Lavoro, lavoro, lavoro. Da questo assunto partono «le sette rivoluzioni del nostro programma». Massidda ha un chiodo fisso: attrarre imprese per creare occupazione ed evitare la fuga dei giovani. «Porto, Europa, turismo, cultura, imprese, commercio e artigianato, innovazione saranno al centro del nostro programma. La rivoluzione che vogliamo è proprio questa: la rivoluzione del coraggio». E come tutti le rivoluzioni, per essere intraprese c'è bisogno di soldi. Tanti. «Chiedo con dignità anche il vostro sostegno economico». Un appello che fa storcere più di una faccia in platea.
FORZA CAGLIARI Come nei migliori spettacoli, a metà sera ecco il colpo di scena firmato dal coordinatore regionale Ugo Cappellacci: «Sarà Piergiorgio Massidda il candidato sindaco con cui Forza Italia condividerà un progetto civico per restituire alla città di Cagliari il suo presente e un futuro proiettato sullo scenario nazionale ed internazionale».
Andrea Artizzu