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Nella piana dell'ex inceneritore di San Lorenzo sta per iniziare un complesso intervento di risanamento e messa in sicurezza. Al termine dei lavori, predisposti dal Comune di Cagliari, l'area cambierà aspetto e mostrerà anche una collina artificiale coperta di vegetazione.
I 41.290 metri quadrati occupati complessivamente dagli impianti del Polo di San Lorenzo, su un lato del raccordo che porta alla Ss 131, sono oggi il risultato di anni (dal 1967 al 1987) trascorsi con smaltimenti dei rifiuti attraverso la termodistruzione e una discarica a cielo aperto, la cui volumetria è stata recentemente valutata in 174 mila metri cubi.
Già nel 1980, a pochi anni dalla sua messa in esercizio, il forno si dimostrò obsoleto e si cominciò alla sistemazione dei rifiuti su banchi nel terreno. Il sistema si protrasse sino alla fine degli anni Ottanta quando inceneritore e discarica furono dismessi e venne realizzata la stazione di travaso, ancora funzionante e attualmente indispensabile per la gestione dei rifiuti della città. Qui viene trasportata la raccolta quotidiana e da qui partono i grossi automezzi diretti agli impianti di smaltimento o di trattamento, posti fuori città.
Giornalmente si lavorano circa 250 tonnellate. Con l'appalto dei lavori, costo totale di 1,7 milioni di euro a carico del bilancio comunale, si provvederà alla realizzazione di un impianto di travaso che abbandona il sistema della fossa e introduce i nastri trasportatori, alla demolizione del camino e del condotto fumi e alla rimozione di una serie di opere infrastrutturali obsolete e fatiscenti. Il bando è stato pubblicato lo scorso dicembre e scadrà il 18 aprile 2016.
E' prevista non la rimozione dei rifiuti, ma il loro isolamento e la copertura con vari strati di materiali sino ad arrivare ad un livello concepito e realizzato per favorire la crescita della vegetazione in superficie. Il costo stimato è di circa 2,5 mln, con un possibile finanziamento da parte della Regione. Sono in programmazione anche l'abbattimento degli edifici e lo smantellamento del forno termodistruttore.