Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Punti luce, operazione risparmio

Fonte: L'Unione Sarda
17 febbraio 2016


Marcello: con lampade led bolletta più leggera di 763 mila euro - Sì del Consiglio al “Piano urbano dell'illuminazione”, ora via al censimento degli impianti

 


Colma un vuoto e indica gli obiettivi: dal risparmio energetico all'estensione delle aree pedonali, dalla riduzione dell'inquinamento luminoso al miglioramento dell'immagine della città. Il Piano urbano dell'illuminazione approvato all'unanimità dal Consiglio comunale è uno strumento preliminare - quindi essenziale - perché si possano «rimodellare gli spazi urbani», spiega Fabrizio Marcello, presidente della Commissione Servizi tecnologici, «considerando i vari fattori come la sicurezza e il decoro urbano, lo sviluppo sostenibile, la tutela dell'ambiente, l'ottimizzazione degli investimenti e riduzione di costi e sprechi, senza penalizzare qualità ed efficienza dei servizi».
LA REGIONE Soltanto in tempi relativamente recenti (in mancanza di una disciplina nazionale) è intervenuta la Regione emanando le Linee guida e modalità tecniche d'attuazione per la riduzione dell'inquinamento luminoso e acustico e il conseguente risparmio energetico approvate nel novembre 2007 e integrate l'anno successivo.
LA FUNZIONE Alla base del Piano c'è un lungo lavoro di preparazione. «La sua realizzazione», osserva Marcello, che ha istruito e indirizzato il lavoro degli uffici, «ha la funzione di fotografare la situazione territoriale e, in seguito, di organizzare e ottimizzare in modo organico l'illuminazione pubblica e privata». Strumento necessario, con fondi già disponibili: 11 milioni di euro. «Si tratta di un documento indispensabile per censire gli impianti nel territorio comunale, in termini quantitativi con riferimento al numero dei punti luce, alle tipologie delle sorgenti luminose e apparecchi di illuminazione, con riferimento alla vetustà degli impianti e allo stato di conservazione dell'impianto generale».
CONSUMI La riduzione dei consumi energetici e «di conseguenza un risparmio economico», deve passare per le lampade al Led «che richiedono una percentuale di illuminazione inferiore del 25-30 per cento, dando più stabilità anche nella guida notturna». Il risparmio stimato: «Ammonta a 763.634,49 euro all'anno». I conti fatti dal presidente della Commissione: «Con le lampade al Led la durata è di 50.000 ore, quantificabile in 12 anni, mentre il costo unitario per la sostituzione è di 500 euro. Significa che il costo sostenuto in 12 anni ammonta a 5.167.500 euro».
IL COSTO La vita utile delle lampade a vapori di sodio è di 4 anni «con un costo unitario di 70 euro». Il costo complessivo per 12 anni «sarà quindi di 2.170.350 euro». Considerando il risparmio sui consumi di 763.634,49 euro annui, per 12 anni ammonta a 9.163.613,88 euro. «Il risparmio», per la Commissione, «è evidente». Marcello: «Riusciremo sia a pagare l'investimento e, in 12 anni, a risparmiare 4 milioni che andranno ad abbattere la bolletta». (p. p.)