Irpef e Irap, la Giunta ci ripensa: azzerati gli aumenti
La Giunta cancella l'aumento di Irpef e Irap per i sardi. Il rincaro approvato a Ottobre sarà congelato in attesa dei risultati del primo anno di entrata in vigore del Piano di rientro della Sanità, che impone di risanare un debito di 750 milioni di euro in tre anni.
CAGLIARI - Sarà ora l'Aula di via Roma, quando voterà la legge Finanziaria, a decidere se accogliere la proposta dalla Giunta che cancella l'aumento delle aliquote, approvando l'emendamento che congela gli aumenti grazie allo stanziamento della somma necessaria. La "sterilizzazione" del rincaro – così si dice in gergo tecnico - sarà infatti proposta dalla Giunta al Consiglio con un emendamento alla Manovra 2016 attualmente in discussione nella terza commissione consiliare.
"Abbiamo trovato la strada che cercavamo per evitare il rincaro di Irpef e Irap e l'abbiamo immediatamente percorsa - dice il presidente della Regione Francesco Pigliaru -. Proporre l'aumento delle aliquote ci è costato molto, come Giunta e a me personalmente, ma la grave situazione del debito in Sanità andava affrontata seriamente e non più rinviata, soprattutto per tutelare il futuro dei nostri giovani ai quali vogliamo consegnare una Regione con i conti in ordine. Così abbiamo preso in mano la situazione, proposto una legge che doveva essere approvata inderogabilmente entro il 31 dicembre 2015 ma allo stesso tempo abbiamo lavorato ogni giorno per trovare una strada alternativa. L'abbiamo individuata, ed è quella che oggi percorriamo. Adesso lavoreremo per evitare gli aumenti anche il prossimo anno ".
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"Sono molto soddisfatto di poter garantire oggi che, se il Consiglio lo vorrà, Irpef e Irap resteranno invariate per i sardi - dice l'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci -. Abbiamo più volte detto che non ci faceva piacere dover ritoccare le aliquote, che avremmo cercato una strada per evitarlo e io stesso ho ripetuto che speravo di poter presto annunciare ai nostri concittadini che le tasse non sarebbero aumentate. Ma intanto era assolutamente necessario mettere in sicurezza i conti approvando una legge che sarebbe stata inefficace se non fosse stata licenziata a dicembre 2015. A quel punto abbiamo potuto lavorare a cercare una soluzione e l'abbiamo trovata, e voglio ripetere con estrema chiarezza che non era in alcun modo possibile riuscire a farlo prima dell'approvazione in Giunta del preconsuntivo 2015 la scorsa settimana, perché solo allora abbiamo avuto certezza dei conti del 2015".
Come è stato possibile. Il congelamento dell'aumento è stato possibile, con "una manovra molto tecnica" fa sapere la Giunta, attraverso la riduzione (in Finanziaria) dello stanziamento per il Fondo residui perenti dell'importo pari alla perdita di gettito (70 milioni).
Nella foto l'assessore Raffaele Paci e Francesco Sabatini presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale.