No alla messa in liquidazione della Fiera: serve un piano triennale di rilancio e un nuovo management. È l’allarme-proposta lanciato questa mattina da Cagliari città capitale, coalizione nata in vista delle prossime comunali con il consigliere comunale Enrico Lobina candidato sindaco. “Si convochi entro marzo – ha detto lo stesso Lobina- un incontro per una riflessione strategica: si faccia la 68esima edizione”. L’sos è rivolto a tutte le istituzioni a poche settimane dagli ultimi segnali di incertezza sul futuro della tradizionale rassegna nata pochi anni dopo la guerra. Anche la coalizione riconosce che la formula va modificata. Magari prendendo spunto dagli stessi progetti e idee già avanzate sulla nuova Fiera proiettata sul mare.
Ma una cosa, per Cagliari città capitale, deve essere chiara: non si deve buttare via tutto. “Regione, Comune metropolitano, Università, insieme alla Camera di commercio e alle associazioni di categoria – dice Cagliari città capitale – devono trovare le migliori soluzioni possibili. La fiera di maggio deve svolgersi regolarmente: fondamentale una conferenza con tutti gli attori pubblici e privati coinvolti per definire gli indirizzi sui quali muovere persone e risorse”. L’Ente Fiera è un’azienda speciale della Camera di Commercio. Quest’ultima è stata commissariata dopo la fine della precedente gestione.