Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giunta, Emilio Floris fa un passo indietro: «Nessuno a rischio»

Fonte: L'Unione Sarda
2 aprile 2009

Comune. In Consiglio 



«Sulla stampa sono state riportate valutazioni, indici di gradimento e di vicinanza degli assessori al sindaco. Una cosa che non mi appartiene. Non ho preferenze e, per quanto mi riguarda, non c'è nessuno che rischia. Tutti sono graditi e tutti mi sono vicini: svolgono un'azione importante e tutti hanno il mio apprezzamento. Farò le mie riflessioni sull'eventuale completamento della Giunta col tredicesimo assessorato. Ma ci tenevo a chiarire che alcuni assessori sono con me dal 2001 e penso che quelle pagelle non riflettano in alcun modo il mio pensiero».
Al sindaco Emilio Floris non sono piaciute le percentuali che indicano le probabilità della permanenza in Giunta dei suoi assessori. Un ragionamento politico scaturito da sue dichiarazioni sul rimpasto imminente. Dichiarazioni che evidenziavano in modo chiaro l'apprezzamento per tutti gli assessori e l'importanza del loro ruolo ma che nel contempo annunciavano anche un dimagrimento della Giunta (da 13 a 12 assessori) e l'ingresso di «due o tre donne». Ieri il passo indietro, al termine di una giornata di tensioni e di via vai dal suoi ufficio del Municipio.
Il Consiglio comunale aveva appena approvato l'ordine del giorno che prevede un giro di vite contro gli abusivi e contro l'evasione della Tassa sulla pubblicità, quando Floris ha preso la parola per dire che tutto va bene e che non cambierà niente e, forse, si limiterà a sostituire Ugo Cappellacci alla Programmazione e Bilancio, assessorato di cui ha l'interim da tre mesi. Probabile che il cambio di rotta sia finalizzato a stemperare i malumori e che il rimpasto si farà, magari tra qualche settimana dopo un ragionamento in seno alla coalizione e dopo la sessione di bilancio. Giuseppe Farris, assessore al Personale, lo esclude. «La lista civica Lavoro e quartieri che è stata largamente determinante per la vittoria della coalizione al primo turno ritiene che sia proprio in occasione della sessione di bilancio che occorre dimostrare come sia rimasto inalterato lo spirito che dal 2001 ci ha consentito di governare con evidente soddisfazione dei cagliaritani».
Giunta a parte, il Consiglio comunale ha approvato l'ordine del giorno sulla maxi evasione Cosap evidenziata dai bilanci che verrà arginata con la mappatura delle attività che occupano il suolo pubblico e che utilizzano cartelloni pubblicitari, così da dare la caccia a chi non paga le tasse. «Inaccettabile l'iniquità di chi occupa senza autorizzazione contro chi rispetta le regole e deve pagare», dice Maurizio Porcelli (Fi). «Questi ultimi devono essere tutelati». Gli fa eco dall'opposizione Andrea Scano (Pd): «Un sistema dove la legalità è garantita», osserva, «è un sistema che tutela i più deboli». Subito scatterà la mappatura, poi le sanzioni e gli interventi per chi ha realizzato opere pericolose. (fr. pi.)

02/04/2009