L'inquinamento delle zone umide è un fenomeno da tenere ovunque sotto osservazione. Lo stagno di Molentargius, negli ultimi anni, è stato dichiarato parco protetto e questo ha causato la mobilitazione delle varie amministrazioni per la sua tutela. Proprio per questo sono in corso le demolizioni dei fabbricati abusivi costruiti intorno agli anni Ottanta.
La lotta contro l'abusivismo cominciò negli anni Novanta in cui venne denunciata la presenza di alcuni fabbricati e diverse opere di completamento non autorizzate dal Comune. Soltanto in questo periodo sono però cominciate le demolizioni. Si pensa che gran parte dell'inquinamento dell'acqua che provoca la moria dei pesci sia causato dagli scarichi abusivi costruiti per queste case. Le indagini della Guardia forestale hanno infatti evidenziato la presenza di sostanze inquinanti e di scarichi abusivi. L'inquinamento è anche causato dalla grande quantità di rifiuti buttati tra la vegetazione nelle zone intorno allo stagno. Bisognerebbe verificare se questi rifiuti siano presenti anche sotto terra.
Le saline furono chiuse proprio per il problema dell'inquinamento. Perché l'estesa zona umida rimanga pulita e adatta alla vita della ricca fauna occorre garantire una pulizia continua.
Simone Podda