I 1.300 pezzi sono andati esauriti nel giro di un paio d'ore:«Bene, ne faremo altri»
Tutti esauriti nel giro di due ore: è stata un successo senza precedenti, ieri, la distribuzione gratuita di portacenere da tasca negli uffici comunali. Piccoli, imbottiti, rossi fuori con un disegno stilizzato che raffigura la città e la scritta “Cagliari 2015 - Capitale italiana della cultura”, e dentro foderati in alluminio: sono i 1.300 oggetti del desiderio che hanno scatenato un'autentica caccia al gadget, di dimensioni che nemmeno gli amministratori si aspettavano.
«C'era gente in fila già alle 8», raccontava ieri l'usciere dell'ufficio di Città di via Castiglione mostrando una scatola vuota: «Ce ne hanno mandato due confezioni, un centinaio di portacenere in tutto. Sono andati via in pochissimo tempo». Stessa scena nel palazzo del Comune di via Sonnino, dove le due addette allo sportello informazioni scontentano la coppia in fila davanti al cronista: «Tutti finiti». Anche qui, due confezioni da 50 pezzi l'una sono bastate giusto fino alle 11. Nell'ufficio di sorveglianza di palazzo Bacaredda, verso le 11, è arrivata una terza scatola, ma i portacenere alle 12 erano già stati tutti distribuiti. Un assalto in piena regola, dovuto in parte alla necessità: chi viene sorpreso a gettare un mozzicone per strada, da alcuni giorni, rischia sanzioni salatissime, e non a caso (nonostante la scarsità di portacenere al di là del centro storico) la città è più pulita. Dall'altro non va sottovalutato l'effetto della parola magica: “gratis”. E dire che basta entrare in una qualunque tabaccheria per acquistarne uno del tutto simile, alla modica cifra di un euro.
«I portacenere facevano parte di una serie di gadget che l'amministrazione fece realizzare la scorsa primavera», fa sapere l'ufficio stampa del Comune: «Ce n'erano 2.000 a forma di cono, da spiaggia, e 3.000 tascabili. I 1.300 erano avanzati da quella fornitura. Vista la richiesta, ne saranno realizzati altri».
Marco Noce