REAZIONI. Per Gualtiero Busetti (Fiaip) le quotazioni degli appartamenti sono basse
Canoni stracciati: dieci, anche venti volte inferiori alle quotazioni di mercato. Gli immobili lasciati in affitto dal Comune hanno prezzi ingiustificabili anche per un settore stagnante come quello cagliaritano delle locazioni. «Sono tutte abitazioni situate in zone centrali», dice Gualtiero Busetti, vice presidente provinciale della Fiaip, la Federazione agenti immobiliari, «tanto che, anche la peggiore delle ipotesi, come un immobile vecchio al piano terra, non spiegherebbe prezzi così irrisori».
Il caso più clamoroso è quello della palazzina nel largo Carlo Felice ceduta a 565 euro al mese. «Pur non conoscendo la posizione esatta dell'immobile», dice l'agente immobiliare, «un edificio del genere, con sei appartamenti e due uffici, non può essere valutato a meno di 900-1.100 euro al mese, da chiedere però per ciascun locale».
Altrettanto incredibile è la spesa mensile di 19 euro sostenuta dai fortunati inquilini di un palazzotto bifamiliare in via Vittorio Veneto. «Anche non conoscendo la metratura degli appartamenti, le cifre applicate a quella zona non vanno sotto i 6 euro a metro quadro, per un affitto medio tra i 500 e i 700 euro».
Discorso analogo può essere fatto per l'ufficio di 82 metri quadri nella centralissima via Manno affittato ogni mese dal Comune a 44 euro. «Facendo le stesse premesse sulle condizioni dell'edificio e sulla sua posizione», precisa Busetti, «si può tranquillamente pretendere una richiesta tra i 700 e i 900 euro. Quotazione simile a quella applicabile all'appartamento da 120 metri quadri in via Santa Margherita, locato invece a 43 euro, o a quello di 94 metri quadri in via Oristano, a due passi da via Garibaldi e affittato a 42 euro contro i 600-700 euro richiesti per un'abitazione dalle caratteristiche simili». Infine i 60 euro di canone fissati per un appartamento con tanto di locale commerciale annesso situato in via Cavour, nel cuore del quartiere storico della Marina. «Una zona di edifici vecchi e non ristrutturati», precisa Busetti, «ma difficilmente affittabili a meno di 600 euro al mese».
Luca Mascia