Il colpevole: «È arrivato il momento di smettere di fumare» - Ieri, all'entrata in vigore della legge sulla green economy, controlli dei vigili urbani
«Forse, questo è il momento buono per smettere di fumare». La prende, tutto sommato, bene il ventiquattrenne di Serdiana: nel giorno di entrata in vigore della cosiddetta “legge sulla green economy”, lui è uno dei tre sanzionati per aver gettato un mozzicone di sigaretta per strada. Prima di entrare dal tabaccaio nella parte alta di via Garibaldi, spegne accuratamente la sigaretta. Ma, anziché gettarla in un cestino, la lascia cadere nella nuova pavimentazione. Per sua sfortuna, passano da quelle parti due vigili urbani, in borghese, della sezione di vigilanza ambientale. Entrano qualche secondo dopo di lui nel negozio e lo sanzionano. «Già fumo poco. Questa multa potrebbe convincermi a smettere di fumare», dice con un sorriso amaro.
LA SANZIONE Una sigaretta particolarmente costosa quella fumata dal giovane. Anche se l'importo non è certo: in teoria, la sanzione dovrebbe essere di 50 euro ma, trattandosi di una violazione ambientale, il quantum deve essere stabilito dalla Provincia. Un'ente che esisterà solo per un'altra quarantina di giorni, sino all'entrata in vigore della Città metropolitana.
I CONTROLLI Di primo mattino, i due agenti della polizia municipale incaricati del servizio sbrigano una serie di incombenze arretrate. Poi, supportati da due colleghi in divisa, escono a effettuare i controlli. «All'inzio», raccontano, «abbiamo temuto di andare incontro a una giornata pesantissima. Mentre scendevamo dall'auto parcheggiata in piazza del Carmine, una donna ha gettato il mozzicone per strada». Impossibile non multarla. «E, qualche minuto più tardi, all'incontro tra il Largo e via Manno, un'altra donna ha lasciato cadere in strada un'altra cicca». E arriva la seconda contravvenzione della giornata.
IL SERVIZIO Gli agenti si spostano poi verso via Garibaldi. «Abbiamo scelto quella strada», spiega il comandante della polizia municipale Mario Delogu, «perché è stata rifatta da poco e perché ci sono tanti cestini dove gettare i mozziconi. Ma i controlli saranno estesi a tutta la città». Proprio in via Garibaldi le indicazioni più incoraggianti: i vigili seguono con lo sguardo quei pochissimi fumatori che passeggiano per l'arteria commerciale. E tutti, proprio tutti, raggiungono il cestino per gettare il mozzicone. Addirittura, gli agenti si ritrovano moralmente costretti a complimentarsi con una donna: ha la sigaretta accesa quando per entrare in un negozio all'altezza di via Iglesias. Sembra la “candidata ideale” per la quarta contravvenzione della giornata. Invece, si sposta di una decina di metri e getta la cicca nel cestino. «La stavamo controllando», le dice uno dei vigili. «E avreste fatto bene a multarmi se avessi gettato il mozzicone in strada», risponde lei sfoderando un sorriso a trentadue denti.
Marcello Cocco