Brutte notizie per i fumatori, da oggi entra in vigore il decreto del ministero della Sanità che accoglie la direttiva dell’Unione europea sul tabacco. Perciò chi ancora è amante del tabacco, dovrà fare i conti con le nuove norme e i divieti: niente più sigarette in automobile in presenza di minori o donne in dolce attesa, stop al fumo vicino agli ospedali, immagini-chock sui pacchetti. E per gli incivili (chi getta i mozziconi a terra o in acqua) multe fino a 300 euro.
In divisa, e perché no, anche in borghese (perché in effetti chi abitualmente non rispetta le regole si intimorisce di fronte a una divisa), da oggi i vigili urbani sono in servizio in borghese nelle vie principali della città, soprattutto per preservare il decoro urbano nelle strade che sono state recentemente oggetto d’intervento da parte Comune. Si vuole evitare che vengano abbandonati mozziconi di sigarette sul suolo o negli scarichi, oppure anche solo rifiuti di piccole dimensioni come scontrini, fazzoletti di carta o gomme da masticare. “L’amministrazione di Cagliari si è sempre distinta per applicare un certo rigore nei confronti di coloro cosiddetti “sporcaccioni”, ha spiegato Mariano Delogu, comandante della Polizia Municipale di Cagliari, “abbiamo effettuato controlli anche lungo l’arenile del Poetto, perciò ora che è entrata in vigore la norma, non ci sono più motivi per non applicare la normativa vigente”.
Perché in effetti le nuove disposizioni in materia di fumo si inseriscono in una normativa ambientale che è in continua rivoluzione con l’emanazione della legge 22 maggio 2015. Di fatto con l’introduzione dei nuovi articoli di legge il legislatore tende a inasprire di non poco le pene. Chiunque viola il divieto di abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni va incontro a una sanzione amministrativa da trenta a centocinquanta euro, ma se l’abbandono riguarda i rifiuti di prodotti da fumo la sanzione amministrativa aumenta fino al doppio. “È una prassi abbastanza consolidata anche a Cagliari quella di non aspettare di raggiungere il cestino porta rifiuti, l’amministrazione si è dimostrata sensibile incrementando il numero dei contenitori per i rifiuti in centro”, ha aggiunto ancora il comandante Delogu, “lo scopo è quello di educare i soggetti a un comportamento civile nei confronti del prossimo in genere”.
Monica Magro