CENTROSINISTRA. 

Componente stabile dello schieramento di centrosinistra, Filippo Petrucci conferma il nome della sua lista: « Meglio di prima non ci basta , la civica della coalizione». Trentacinque anni, precario della ricerca universitaria, rivendica con orgoglio il lavoro fatto (e in corso) nella consiliatura a guida centrosinistra: «Impegno corale di un gruppo che ora si ritrova nello schieramento che sostiene Massimo Zedda». La sua permanenza nel centrosinistra era fuori discussione ma sottolinea: «Con la mia componente abbiamo lavorato su temi differenti con iniziative in Consiglio e sul campo. Come l'iniziativa, assieme al Pd, sulle barriere architettoniche a San Benedetto». Gli argomenti al centro del dialogo nello schieramento che, in questi giorni, prepara il programma: «Credo che la situazione abitativa reclami una grande attenzione. Su quel versante bisogna lavorare meglio. Con lo stesso impegno, per esempio, da me profuso negli ambiti dei cimiteri e delle unioni civili». Sul tavolo del segretario Pd c'è l'esigenza di allargare o meno la coalizione. Petrucci: «Il segretario Montaldo sta lavorando con equilibrio». L'incognita Psd'Az: «Si parla di rispetto dell'ambiente e di non consumare il suolo, quindi penso sia complicato affrontare questi temi con chi, nel Psd'Az, voleva costruire palazzoni dove vivono i fenicotteri». Meglio di prima non ci basta sarà composta da candidati giovani? «La freschezza non è data dall'età anagrafica ma dalle competenze. Oggi si è giovani anche a 60 anni ma conosco vecchi che hanno appena compiuto 18 anni». (p. p.)