GIORNATA MEMORIA.
Arte, musica e prosa - insieme, e in diretta streaming - per non dimenticare. «Il passato non è un libro che si apre e poi si richiude, ma qualcosa di vivo, su cui riflettere e da cui partire per costruire un futuro migliore», osserva il prefetto Giuliana Perrotta. Da una parte il 27 gennaio, la “Giornata della Memoria”, istituita nel Duemila, per non dimenticare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico, i deportati militari e politici italiani nei lager nazisti. Dall'altra il 10 febbraio, il “Giorno del Ricordo”, istituto quattro anni dopo, per ricordare le vittime delle foibe, l'esodo giuliano-dalmata e le vicende del confine orientale. E poi c'è mercoledì 3 febbraio «una data intermedia, che insieme al Comitato di valorizzazione della cultura nazionale abbiamo scelto per dare vita a una manifestazione unitaria per sottolineare il rifiuto contro ogni forma di violenza, di razzismo e di persecuzione».
Cast d'eccezione e diretta streaming sul sito dell'Unione Sarda (www.unionesarda.it), l'appuntamento è al Conservatorio Pierluigi da Palestrina. A partire dalle dieci si alterneranno sul palco i musicisti del Conservatorio, gli artisti del Teatro stabile della Sardegna, e ancora Elena Ledda, Romeo Scaccia, Marco Spiga, Matteo Musio e il trio jazz M-Project, oltre agli studenti delle scuole della provincia di Cagliari. Tutti insieme, per non dimenticare.
Sara Marci