La mostra 'Novecento' all'Exma di Cagliari
Incontri, commemorazioni, momenti di riflessione: 71 anni dopo quel 27 gennaio 1945, quando il mondo scoprì l’orrore di Auschwitz e iniziò a fare i conti con la tragedia dell’Olocausto, anche l’Isola si prepara a celebrare la sua Giornata della Memoria, istituita in Italia con la legge 211/2000 per ricordare “la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Spazio in tutta la Sardegna a dibattiti, incontri, celebrazioni: sono tanti gli appuntamenti in programma per tutta la settimana organizzati negli spazi istituzionali, nelle scuole, nei teatri.
Parte da Cagliari la rassegna teatrale per le scuole pensata dalla compagnia Cajka: “Destinatario sconosciuto”, dall’omonimo romanzo epistolare della scrittrice statunitense Katherine Kressmann Taylor, ricostruisce la genesi dell’orrore, dall’ascesa di Adolf Hitler al clima politico del Terzo Reich; sarà presentato ai ragazzi nell’adattamento scenico di Francesco Origo mercoledì 27 gennaio a Cagliari nel Teatro dei Salesiani, giovedì 28 gennaio al Teatro del Carmine di Tempio Pausania e venerdì 29 gennaio al CineTeatro Montiggia di Palau, e infine martedì 2 febbraio all’ITC “Primo Levi” di Quartu Sant’Elena.
Ancora a Cagliari, e ancora cultura: il centro culturale comunale Exmà di via San Lucifero ospita dal 18 dicembre scorso “Novecento“, progetto artistico di Antonello Fresu a cura di Giannella Demuro e Ivo Serafino Fenu, opere di grande formato, diorami, libri, pop-up e installazioni che rileggono i grandi conflitti del secolo appena passato e raccontano il fallimento della civiltà occidentale contemporanea (in foto). In occasione della Giornata della Memoria si potrà accedere alla mostra per tutto il giorno con un biglietto unico di 1 euro; ad accogliere i visitatori un’imponente installazione che ricorda i caduti della Prima Guerra Mondiale in Sardegna. Straordinariamente nel solo pomeriggio, con inizio alle ore 17 e alle 18.30, la mostra sarà visitabile gratuitamente e con l’ausilio di visita guidata alla quale prenderà parte anche l’artista Pinuccio Sciola che occuperà lo spazio esterno dell’Exma con l’istallazione ‘La memoria persistente’, che sarà visitabile fino al prossimo 21 febbraio.
L’Anpi, associazione nazionale partigiani e antifascisti, organizza tre iniziative tra Cagliari e San Basilio. Dopo un primo appuntamento a San Basilio martedì nel comprensorio scolastico del centro della Trexenta con la proiezione di un documentario sui campi di concentramento, mercoledì a Cagliari la seconda iniziativa dell’Anpi: alle 17.30 negli spazi della Fondazione Banco di Sardegna, in via Salvatore da Horta a Cagliari, si parla della sorte dei deportati sardi nei campi di sterminio. A tenere la conferenza sarà Aldo Borghesi, direttore dell’Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Età contemporanea nella Sardegna centrale. Nel corso della serata, moderata dal giornalista Vito Biolchini, saranno letti testi attinenti ai deportati sardi, alla Shoah e al Porrajmos (genocidio dei Rom e dei Sinti) ed eseguite musiche sul tema della Shoah e delle deportazioni. La tre giorni dell’Anpi si concluderà a Cagliari, presso la sala “Renzo Laconi” della Fondazione Berlinguer in via Emilia 39, giovedì 28 gennaio dalle 17.30 con un omaggio a Bianca Sotgiu Ripepi e a Girolamo Sotgiu ai quali nel 2015 è stato conferito il titolo di “Giusti tra le nazioni” da parte dello Yud Vashem di Gerusalemme (e a loro nome è stato anche impiantato un albero d’ulivo nel “Giardino dei Giusti” di Gerusalemme). Bianca e Girolamo (che fu un importante studioso della Sardegna moderna e contemporanea oltre che esponente del partito comunista) nel 1944 a Rodi salvarono diversi giovani ebrei dalla deportazione. Durante la serata lo storico Stefano Pira rievocherà la vicenda dei coniugi Sotgiu, mentre l’attrice Rita Atzeri leggerà dei brani dal libro di Bianca Sotgiu “Da Rodi a Tavolara”.
Iniziative anche a San Vero Milis, nell’Oristanese, che nei campi di concentramento perse il concittadino Cosimo Orrù e visse anche il triste episodio dell’esplosione in paese di una bomba, residuo bellico della seconda guerra mondiale, il 16 gennaio 1946: non solo due giornate ma I Giorni della Memoria, una serie di iniziative dal 16 al 30 gennaio 2016. Il 27 gennaio, nella chiesa di San Salvatore dalle 18.40 ci sarà il concerto per pianoforte di Antonio Manca, con intermezzi letterari sulla donna nella Shoah. Contemporaneamente al Museo Civico potranno essere ancora visitate le mostre ‘Le Donne della Shoah’, a cura di Luca Anziani del Centro Storico Evangelico di Cerignola, e ‘Un muro si leva tra me e il mondo’ a cura del Centro di Documentazione della Memoria di San Vero Milis. La biblioteca comunale propone inoltre un percorso tra libri, audiovisi e multimedia sulla Shoah.
A Quartu Sant’Elena seduta straordinaria del consiglio comunale dedicata alle scuole: dalle ore 10.30 di mercoledì, alla presenza di di diversi istituti scolastici cittadini e dell’Università della Terza Età, ci sarà un intervento dell’insegnante Felicina Pontis, figlia di ebrea, che racconterà l’esperienza della madre. È previsto l’intervento di Gabriella Del Fiacco, vicepresidente dell’Università della Terza Età. Ogni scuola che parteciperà avrà a disposizione 10 minuti per una lettura o un proprio contributo. Altri istituti cittadini saranno ospitati in Consiglio il prossimo 10 febbraio, in occasione della ‘Giornata del Ricordo’. Il Sindaco Stefano Delunas, che interverrà per la chiusura dei lavori, annuncerà e promuoverà anche la ‘Giornata del Ricordo’ delle Foibe.
Francesca Mulas