Rassegna Stampa

web sardiniapost.it

Cagliari, il Consiglio sceglie i nuovi revisori e FI fa lo sgambetto a Massidda

Fonte: web sardiniapost.it
27 gennaio 2016

 

Il centrodestra di Cagliari ha giocato questa sera in Municipio il suo primo duello di coalizione, in vista delle Amministrative di maggio: da una parte Forza Italia, partito leader della minoranza guidato da Giuseppe Farris; dall’altra i pezzi di schieramento più vicini a Piergiorgio Massidda.

A fornire l’assist dello scontro è stata l’elezione del nuovo Collegio dei revisori, con una quarantina di candidati per tre caselle da riempire. È finita che l’Aula ha fatto una scelta di campo precisa, riconfermando in blocco gli uscenti, in segno di riconoscimento per il lavoro svolto nel triennio appena trascorso. Al mandato bis ecco il presidente Francesco Salaris più Davide Marini e Aldo Cadau.

E se i primi due sono stati nuovamente indicati dalla maggioranza senza il problema dei numeri, le novità sono arrivate con Cadau che ha sì incassato il sostegno pieno di Forza Italia, ma sul suo nome è confluito pure qualche voto del Pd in un’inusuale soluzione bipartisan per il Municipio, con Dem e azzurri alleati. E ogni consigliere poteva esprimere due preferenze.

Chiuse le urne, si è capita la ragione per la quale il centrosinistra ha voluto blindare pure Cadau, considerato alla fine più un commercialista tecnico che non l’espressione di una sola parte politica. Tanto che a lui sono andati tredici voti, contro gli otto del 2013.

Ma in questo modo è stato centrato anche il secondo obiettivo dell’operazione revisori: fuori dalla terna è rimasto Massimo Mannella, il commercialista vicino a Massidda, sostenuto in Aula dai consiglieri Giorgio Cugusi e Pierluigi Mannino su tutti, entrambi candidati con l’ex senatore azzurro nella Civica delle prossime Comunali. Ma in favore di Mannella ha votato pure Edoardo Tocco, il consigliere regionale che non ha mai rinunciato allo scranno in Comune.

Rispetto ai due voti che ciascun rappresentante dell’Aula poteva esprimere per il Collegio dei revisori, anche Mannella ha preso qualcosa da sinistra: una preferenza l’avrebbero espressa Giuseppe Andreozzi, Giovanni Dore ed Enrico Lobina. Ma alla conta finale, quest’alleanza trasversale non è bastata.

Con la guerra appena cominciata tra Forza Italia e Massidda, da parte dei berlusconiani si attende adesso il nome del candidato sindaco. Un nome da opporre prima di tutto allo stesso Massidda che lo scorso ottobre è stato il primo a buttarsi nell’arena elettorale, in opposizione ai partiti, sebbene dopo una militanza ventennale con gli azzurri il centrodestra è considerato il suo perimetro elettorale di riferimento. Quello stesso al quale guarda Pierpaolo Vargiu, il deputato montiano in corsa per il Municipio sempre come civico, attraverso CA_mbia. Ma proprio per via dello scontro tra Forza Italia e Massidda, Vargiu potrebbe davvero diventare il candidato unico del centrodestra, prima di tutto in alternativa all’ex senatore, è il ragionamento che si fa nella coalizione. (al. car.)