L'edificio è di proprietà del Comune che ha stanziato 200 mila euro
È una chiesa particolare quella che si affaccia su piazza San Cosimo: il tempio dedicato a San Lucifero è, a parte la chiesa di Santa Chiara, l'unico edificio di culto di proprietà comunale. E proprio l'amministrazione ha stanziato i 200 mila euro per i lavori di riqualificazione e restauro, iniziati proprio in questi giorni. Un intervento di sei mesi che porterà al restauro di alcune parti dell'edificio che si trovano in uno stato di degrado: in particolare, i lavori riguarderanno il transetto, la parete interna della facciata posteriore, le murature alla base della cupola, il perimetro e le sei cappelle laterali che delimitano l'aula, la parete del presbiterio. Saranno anche effettuati lavori di revisione, ripristino e sostituzione degli elementi non più funzionali e ormai fatiscenti, come gli infissi e il sistema di smaltimento delle acque piovane. La chiesa venne eretta tra il 1646 e il 1682, a spese della Municipalità di Cagliari, sopra quello che si ritenne essere il luogo di sepoltura del santo. L'edificio si ispira alla cattedrale, per quanto riguarda la pianta, a croce latina, l'alta cupola e il presbiterio sopraelevato, sotto il quale si trova la cripta. Il monumento è di interesse anche per la presenza di strutture ipogeiche, raggiungibili attraverso le scale che si trovano al lato del presbiterio. Sotto la chiesa, tre edifici funerari tardoromani, risalenti al III e IV secolo d.C., utilizzati poi come sepolture cristiane.