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Cosa va in scena, quest'anno, al teatro lirico di Cagliari

Fonte: web SardegnaOggi.it
26 gennaio 2016

 

Cosa va in scena, quest'anno, al teatro lirico di Cagliari
Dieci concerti sinfonici, cinque sinfonico-corali e sei cameristici: ecco la Stagione concertistica 2016 del Teatro Lirico di Cagliari.



CAGLIARI - Gérard Korsten, Donato Renzetti, Viktoria Mullova, Krystian Zimerman, Giampaolo Bisanti, Anna Tifu, Markus Werba, Eva Mei, Signum Saxophone Quartet, Olli Mustonen, Speranza Scappucci, Igudesman & Joo, Michelangelo Mazza, Alpesh Chauhan, Luca Pisaroni: questi alcuni dei protagonisti della Stagione concertistica 2016 del Teatro Lirico di Cagliari. Una Stagione che guarda, come ormai consuetudine, alla tradizione musicale ed alla qualità artistica e che vede in primo piano l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest’ultimo diretto da Gaetano Mastroiaco. La maggiore peculiarità della Stagione è, senza dubbio, l’esecuzione delle Nove Sinfonie beethoveniane affidata a direttori esperti e talentuosi nella prassi esecutiva ottocentesca.

A Gérard Korsten spetta il compito, nelle serate inaugurali in abbonamento del 29-30 gennaio, di guidare l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico in un programma interamente dedicato al genio creativo di Ludwig van Beethoven, di cui verranno eseguite l’ouverture Egmont e, nella seconda parte, uno dei capolavori più straordinari della storia della musica: la Nona Sinfonia, imponente pezzo sinfonico-corale, composto negli anni tra il 1822 e il 1824. Il quarto movimento (Finale) prevede il celeberrimo “Inno alla gioia” su testo di Friedrich von Schiller, attraverso il quale il geniale compositore tedesco invita tutti alla fratellanza universale.

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Giampaolo Bisanti che ritorna a Cagliari dopo lo straordinario successo della “sua” Turandot nell’estate 2014, dirige, il 5-6 febbraio, l’Orchestra in una locandina che propone, all’ascolto del pubblico, due veri e propri monumenti del repertorio sinfonico: l’Ottava di Beethoven e l’Ottava di Dvořák.

Un concerto “tutto da vedere” è quello dell’8 febbraio, dove la musica diventa spettacolo grazie all’esibizione di Igudesman & Joo. Scatenatissimi, inusuali, esilaranti, Aleksey Igudesman (violino) e Hyung-ki Joo (pianoforte), sono due musicisti classici dotati di grande virtuosismo che si divertono a trasgredire ogni regola e rigore esecutivo per lasciare il posto ad una comicità surreale ed alla dissacrazione più raffinata e colta. Veramente da non perdere!

Hansjörg Albrecht, direttore d’orchestra, organista, clavicembalista e direttore artistico del Münchner-Bach Chor Orchester, debutta a Cagliari, il 12-13 febbraio, con un programma sinfonicor-coale di sicuro fascino ed enorme popolarità. Altro importante debutto a Cagliari è quello del giovane direttore parmigiano Michelangelo Mazza, già primo violino dell’Orchestra del Teatro Regio della sua città e che, dal 2014, ha intrapreso la carriera di direttore, veste nella quale si presenta per i concerti del 19-20 febbraio, interamente dedicati a pagine beethoveniane.

A Donato Renzetti, apprezzata ed abituale presenza nelle stagioni cagliaritane, spetta il compito di dirigere il concerto del 4-5 marzo che prevede la celeberrima Quinta di Beethoven, composta nel 1807-1808, a metà esatta del percorso creativo dell’autore e rappresenta, insieme alla Terza, l’apice tragico delle sue architetture sinfoniche e la pirotecnica suite sinfonica Šeherazada di Rimskij-Korsakov.

Programma “tutto Beethoven”, l’11-12 marzo, per il direttore polacco Grzegorz Nowak e per Krystian Zimerman, virtuoso del pianoforte, anch’egli polacco e considerato uno dei più grandi pianisti del nostro tempo.

La Stagione concertistica offre, a questo punto, tre tipologie differenti di concerto da camera: il recital di Viktoria Mullova (7 aprile), eccellente astro del violino che presenta un programma dedicato interamente a Bach; il duo formato dalla violinista Kyoko Takezawa e dal pianista Edoardo Maria Strabbioli (28 aprile) che si esibiscono nell’esecuzione integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Brahms, genio del tardo Romanticismo musicale mitteleuropeo; il gradito ritorno di Markus Werba, applaudito baritono nei teatri del mondo, che propone, con l’accompagnamento al pianoforte di James Baillieu, pagine di Schubert, Fauré, Debussy, Ravel, Schumann (5 maggio).

Il 13-14 maggio ritorna sul podio Gérard Korsten che, insieme alla limpida voce di Eva Mei, presenta una prima parte dedicata alle arie mozartiane per soprano e orchestra e, nella seconda parte, la popolarissima Eroica di Beethoven.

Il giovane direttore britannico, di origine asiatica, Alpesh Chauhan, considerato una vera rivelazione, dirige il concerto del 3-4 giugno con i talentuosi e stravaganti Signum Saxophone Quartet e quello del 16-17 settembre con Olli Mustonen, pianista finlandese dalla tecnica strepitosa.

Il 10-11 giugno la stella cagliaritana Anna Tifu, diretta da Robert Tuohy, propone le sonorità e le suggestioni derivanti dalle melodie medievali del Concerto gregoriano per violino e orchestra di Respighi. Chiudono la locandina i celeberrimi Quadri da un’esposizione di Musorgskij-Ravel.

Dopo la pausa estiva,il 9-10 settembre, Speranza Scappucci, giovane musicista romana, debutta a Cagliari e dirige un programma articolato che parte da Haydn e Dvořak per culminare nella Pastorale di Beethoven.