Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Tra unificazione e rimpasto

Fonte: La Nuova Sardegna
30 marzo 2009

DOMENICA, 29 MARZO 2009

Pagina 2 - Cagliari

IL CENTRODESTRA IN COMUNE


L’opposizione: «Il Pdl sta portando nuove tensioni»



I nuovi equilibri si rifletteranno anche nella ridistribuzione degli assessorati

CAGLIARI. Fibrillazione nella maggioranza del consiglio comunale per l’unificazione di Forza Italia e An nel Pdl. Oggi termina la manifestazione nazionale, ma la decisione si sta già riflettendo anche nell’assemblea municipale. «Indubbiamente - sottolinea Ugo Storelli - si porrà il problema della fusione dei due gruppi, così come delle altre liste civiche nate come emanazioni di Forza Italia, queli Città e quartieri e Lista giovani».
Il tutto, però, avrà anche conseguenze sul mini rimpasto che dovrà essere fatto in Giunta. Nell’esecutivo, infatti, un posto è vacante dal primo di gennaio: l’assessorato alle Finanze, già ricoperto dall’attuale presidente della Regione Ugo Cappellacci. Poi c’è il caso di Daniela Noli, responsabile del Decentramento e delle attività giovanili, che era in quota alla Lista giovani promossa dal forzista Carlo Sanjust, sconfessata da quest’ultimo.
Ma i problemi locali dell’unificazione sono anche altri. Oggi una serie di assessori fanno riferimento a Forza Italia e ad An, ma una volta riuniti sotto un unico tetto il discorso dovrà essere rivisto. È probabile che in un primo momento resteranno le appartenenze d’origine con indicazioni per l’esecutivo. Ma sarà l’occasione per rimescolare le carte e far saltare qualche assessore. Il sindaco Emilio Floris, da parte sua, ha rimandato il mini rimpasto sia in vista dell’approvazione del bilancio che dell’unificazione. La fusione significa infatti la ridistribuzione di alcuni incarichi. Ad esempio: in Sardegna si parla di dare la responsabilità regionale del Pdl ad An, probabilmente quindi a Mariano Delogu. E questo comporterà una ulteriore divisione delle poltrone, dalle responsabiltà provinciali a quelle cittadine. Ed è per questo che il sindaco Floris, prima di mettere mano al mini rimpasto, vuole sapere quali saranno i nuovi equlibri generali: la scacchiera in cui dovrà muoversi.
«Per il momento, però - sottolinea Massimo Zedda, consigliere comunale e regionale de La Sinistra - la questione sta creando una fibrillazione tra i vari consiglieri in attesa di un posto o, almeno, di una poltroncina». Secondo Ninni Depau, capo gruppo del Pd in Comune, «mi sembra che i vari gruppi del centrodestra ragionino sempre per conto proprio. Il vero problema credo sia il livello dei rapporti col sindaco. O il responsabile dell’esecutivo assume un ruolo dinamico che riconduce a una sintesi, oppure resterà la conflittualità precedente col conseguente immobilismo». (r.p.)