Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Corse in spiaggia col fuoristrada davanti al vecchio Marino

Fonte: L'Unione Sarda
20 gennaio 2016

 

Solchi profondi, cerchi immensi a due passi dal mare. Si sono divertiti, l'altra notte, quasi certamente con un fuoristrada, a “correre forte” sulla spiaggia dei centomila. Gimcane, girotondi. E danni. In barba ai tanti quattrini spesi per rimettere mano sul Poetto e salvare i cinque chilometri cagliaritani di litorale.
Poi sono arrivati loro. Ed è stata ancora una volta la prevalenza del cretino a viaggiare forte sulla sabbia davanti al vecchio e decrepito ospedale Marino. Al rudere.
I solchi lasciati dagli pneumatici sono la firma indelebile di quanto ancora avviene, durante la notte, in riva all'acqua. Ed è per questo che ieri mattina diverse persone che correvano sulla pista, pedalavano sulle bici o semplicemente passeggiavano direttamente sulla sabbia hanno stigmatizzato i comportamenti non propriamente corretti che ancora qualcuno mette in campo nelle ore di buio. «Servono controlli», ansima un podista di mezza età. «Pazzesco», sbotta una donna intenta a riprendere con il cellulare i cerchi lasciati sulla sabbia dalle ruote.
Di giorno il Poetto è di nuovo dei cagliaritani. Di notte, degli imbecilli. (a.pi.)